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IL PARERE - Di Carlo: "Conte va lasciato lavorare, ricordiamo cosa ha fatto alla Juve"
27.05.2024 17:37 di Napoli Magazine

Mimmo Di Carlo, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Marte Sport Live" su Radio Marte: “Conte può dare tanto al Napoli, ricordiamoci quando arrivò alla Juve cosa riuscì a fare, iniziando un ciclo importante e vincente. Non so se Conte sarà il tecnico del Napoli, però – come accadde alla Juve- devono lasciarlo lavorare in piena autonomia per raggiungere i risultati prefissati. Del resto dopo una stagione dall’epilogo così amaro, in cui tutti ci hanno rimesso, in cui tutti sono perdenti, c’è bisogno di ripartire da una sicurezza, l’allenatore. Bisogna ricostruire con una chiara unità di intenti tra società, calciatori, allenatore e tifosi. Si riparte dalla società che è l’elemento più importante per progetti e obiettivi ed è fortunatamente solida, e si riparte anche dai tifosi, sempre appassionati e legati alla squadra. Il nuovo allenatore partirà, almeno, dal vantaggio che peggio di così non si possa fare. Sarà fondamentale, l’anno prossimo, creare un gruppo. Il Napoli, dopo tanti anni, non parteciperà alle coppe, quindi tutti saranno sul mercato perché la stagione è stata fallimentare per tutti. Una squadra come il Napoli non può rimanere fuori dalle coppe, sono anni che lotta per il vertice. Ci sono milioni di tifosi nel mondo, il Napoli deve giocare per le prime quattro posizioni della serie A, non ci sono dubbi”

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IL PARERE - Di Carlo: "Conte va lasciato lavorare, ricordiamo cosa ha fatto alla Juve"

di Napoli Magazine

27/05/2024 - 17:37

Mimmo Di Carlo, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a "Marte Sport Live" su Radio Marte: “Conte può dare tanto al Napoli, ricordiamoci quando arrivò alla Juve cosa riuscì a fare, iniziando un ciclo importante e vincente. Non so se Conte sarà il tecnico del Napoli, però – come accadde alla Juve- devono lasciarlo lavorare in piena autonomia per raggiungere i risultati prefissati. Del resto dopo una stagione dall’epilogo così amaro, in cui tutti ci hanno rimesso, in cui tutti sono perdenti, c’è bisogno di ripartire da una sicurezza, l’allenatore. Bisogna ricostruire con una chiara unità di intenti tra società, calciatori, allenatore e tifosi. Si riparte dalla società che è l’elemento più importante per progetti e obiettivi ed è fortunatamente solida, e si riparte anche dai tifosi, sempre appassionati e legati alla squadra. Il nuovo allenatore partirà, almeno, dal vantaggio che peggio di così non si possa fare. Sarà fondamentale, l’anno prossimo, creare un gruppo. Il Napoli, dopo tanti anni, non parteciperà alle coppe, quindi tutti saranno sul mercato perché la stagione è stata fallimentare per tutti. Una squadra come il Napoli non può rimanere fuori dalle coppe, sono anni che lotta per il vertice. Ci sono milioni di tifosi nel mondo, il Napoli deve giocare per le prime quattro posizioni della serie A, non ci sono dubbi”