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IL PARERE - Lo Monaco: "Non si può ipotizzare di non rinnovare il contratto di Insigne, una riapertura degli stadi anche del 25% significherebbe tornare quasi alla normalità"
21.07.2021 13:52 di Napoli Magazine

“Penso si andrà avanti con la riapertura parziale degli stadi, non condivido tutti i problemi venuti fuori. Una riapertura anche del 25% significherebbe tornare quasi alla normalità. Gli stadi sono divisi per settori, ed ognuno di questi ultimo hanno una capienza massima, la percentuale va calcolata in base a questo. Bisogna rispettare determinate cautele, la finale degli Europei mi è sembrata una forzatura - queste le parole di Pietro Lo Monaco, ex direttore sportivo ed ex consigliere Figc, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, su 1 Station Radio -. Campionato a 18 squadre con play-off e play-out? Una riforma del calcio va pensata e attuata. Dovrà essere strutturata in maniera funzionale. Qualche cambio sarà sicuramente fatto. Serie A? Vedo un passettino più avanti la Juventus, il Napoli e la Roma se dovesse fare determinati acquisti. Sotto l’Inter che ha problemi di bilancio. Milan ancora in fase di strutturazione e disputerà un campionato all’insegna dell’ultimo. Insigne? Può seguire la strada di Totti restando a vita nella stessa società. Insigne è di Napoli ed è per il Napoli. Credo sia corretto e giusto che chiuda la carriera con la maglia partenopea. Non si può ipotizzare di non rinnovare Insigne. Ritocco ingaggio? Io credo che le cifre siano già importanti, conterà poco. Fabian Ruiz? Io i due mediani li cambierei. Se dovessi cedere qualcuno, Fabian sarebbe il primo. In giro ci sono tanti giocatori di livello, può essere sostituito facilmente a differenza di altri. Non giocando molto all’Europeo è venuta meno la vetrina per lo spagnolo, ma è comunque conosciuto da tutti e avrà i suoi estimatori. Di Lorenzo? Ha fatto il suo Europeo, ha stretto i denti quando era in difficoltà e ha avuto un buon rendimento grazie anche all’intera squadra. Il livello è stato importante per tutti. Siamo stati carenti nella prima punta, ma forti nel gruppo. Gattuso? Anche lui troverà la sua collocazione ideale”.

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21/07/2021 - 13:52

“Penso si andrà avanti con la riapertura parziale degli stadi, non condivido tutti i problemi venuti fuori. Una riapertura anche del 25% significherebbe tornare quasi alla normalità. Gli stadi sono divisi per settori, ed ognuno di questi ultimo hanno una capienza massima, la percentuale va calcolata in base a questo. Bisogna rispettare determinate cautele, la finale degli Europei mi è sembrata una forzatura - queste le parole di Pietro Lo Monaco, ex direttore sportivo ed ex consigliere Figc, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, su 1 Station Radio -. Campionato a 18 squadre con play-off e play-out? Una riforma del calcio va pensata e attuata. Dovrà essere strutturata in maniera funzionale. Qualche cambio sarà sicuramente fatto. Serie A? Vedo un passettino più avanti la Juventus, il Napoli e la Roma se dovesse fare determinati acquisti. Sotto l’Inter che ha problemi di bilancio. Milan ancora in fase di strutturazione e disputerà un campionato all’insegna dell’ultimo. Insigne? Può seguire la strada di Totti restando a vita nella stessa società. Insigne è di Napoli ed è per il Napoli. Credo sia corretto e giusto che chiuda la carriera con la maglia partenopea. Non si può ipotizzare di non rinnovare Insigne. Ritocco ingaggio? Io credo che le cifre siano già importanti, conterà poco. Fabian Ruiz? Io i due mediani li cambierei. Se dovessi cedere qualcuno, Fabian sarebbe il primo. In giro ci sono tanti giocatori di livello, può essere sostituito facilmente a differenza di altri. Non giocando molto all’Europeo è venuta meno la vetrina per lo spagnolo, ma è comunque conosciuto da tutti e avrà i suoi estimatori. Di Lorenzo? Ha fatto il suo Europeo, ha stretto i denti quando era in difficoltà e ha avuto un buon rendimento grazie anche all’intera squadra. Il livello è stato importante per tutti. Siamo stati carenti nella prima punta, ma forti nel gruppo. Gattuso? Anche lui troverà la sua collocazione ideale”.