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IL PARERE - Rastelli: "Il lavoro di Conte sulla panchina del Napoli è stato straordinario"
30.01.2025 13:47 di Napoli Magazine

A Stile TV è intervenuto Massimo Rastelli, allenatore ed ex Napoli: “Il nostro lavoro è questo: ci sono momenti molto positivi ed altri meno. Capita a tutti gli allenatori, ma poi basta prendere la panchina giusta per ripartire e non vedo l’ora. Il lavoro di Conte sulla panchina del Napoli è straordinario: in brevissimo tempo è riuscito a dare la sua mentalità, creare grande empatia col gruppo e i risultati ne sono la dimostrazione. La favorita per lo scudetto è l’Inter che ha quasi due squadre titolari, è la vincitrice dello scudetto dell’anno scorso e per ovvie ragioni resta la favorita, ma se la gioca col Napoli che ha dimostrato di essere tornato quello di due anni fa che vinse lo scudetto. L’organico di un allenatore non è sempre al massimo, non è sempre al 100%. Se il Napoli riuscisse a mantenere questi undici, sempre tutti in grande condizione, senza qualifiche, senza infortuni, senza raffreddori potrebbe arrivare fino alla fine, ma non sappiamo cosa accadrà domani e credo che il Napoli sia un pò corto in panchina. L’incognita è sempre dietro l’angolo ecco perché credo che il Napoli debba rafforzarsi per farsi trovare pronto quando ci sarà qualche defezione. Lookman sta facendo la differenza da 2 anni a questa parte. Ora è fermo per infortunio, ma sarebbe prontissimo per il Napoli. Un altro giocatore forte che sta cercando di riprendersi è Chiesa che pure potrebbe fare bene. Garnacho è forte ed ha talento, ma non ha grande minutaggio e non conosce il campionato italiano. Tutte le gare sono importanti poi è chiaro che ci soffermiamo sugli scontri diretti e sui grandi match. Questo weekend ci saranno punti in palio molto pesanti. Inter, Roma e Napoli arrivano a queste sfide col morale molto alto, ma ogni gara va affrontata nel miglior modo possibile perché i campionati si vincono non perdendo punti con le piccole. Poi negli scontri diretti, l’importante è non perdere. Quando ho indossato la maglia del Napoli è stato molto emozionante, ho cercato di onorarla al meglio. Da allenatore invece è stato difficilissimo affrontare il Napoli che era quello di Sarri. Un Napoli stratosferico, difficile da affrontare: era una squadra nel pieno della maturità e riusciva ad esprimere al massimo le idee dell’allenatore. Quando l’ho affrontato col Cagliari è stato difficile, abbiamo perso pesantemente nonostante l’avessi preparata nel miglior modo possibile, ma il Napoli non giocava con un tempo di gioco, ma con mezzo tempo e noi non riuscimmo a limitare i danni di quella squadra fortissima".

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IL PARERE - Rastelli: "Il lavoro di Conte sulla panchina del Napoli è stato straordinario"

di Napoli Magazine

30/01/2025 - 13:47

A Stile TV è intervenuto Massimo Rastelli, allenatore ed ex Napoli: “Il nostro lavoro è questo: ci sono momenti molto positivi ed altri meno. Capita a tutti gli allenatori, ma poi basta prendere la panchina giusta per ripartire e non vedo l’ora. Il lavoro di Conte sulla panchina del Napoli è straordinario: in brevissimo tempo è riuscito a dare la sua mentalità, creare grande empatia col gruppo e i risultati ne sono la dimostrazione. La favorita per lo scudetto è l’Inter che ha quasi due squadre titolari, è la vincitrice dello scudetto dell’anno scorso e per ovvie ragioni resta la favorita, ma se la gioca col Napoli che ha dimostrato di essere tornato quello di due anni fa che vinse lo scudetto. L’organico di un allenatore non è sempre al massimo, non è sempre al 100%. Se il Napoli riuscisse a mantenere questi undici, sempre tutti in grande condizione, senza qualifiche, senza infortuni, senza raffreddori potrebbe arrivare fino alla fine, ma non sappiamo cosa accadrà domani e credo che il Napoli sia un pò corto in panchina. L’incognita è sempre dietro l’angolo ecco perché credo che il Napoli debba rafforzarsi per farsi trovare pronto quando ci sarà qualche defezione. Lookman sta facendo la differenza da 2 anni a questa parte. Ora è fermo per infortunio, ma sarebbe prontissimo per il Napoli. Un altro giocatore forte che sta cercando di riprendersi è Chiesa che pure potrebbe fare bene. Garnacho è forte ed ha talento, ma non ha grande minutaggio e non conosce il campionato italiano. Tutte le gare sono importanti poi è chiaro che ci soffermiamo sugli scontri diretti e sui grandi match. Questo weekend ci saranno punti in palio molto pesanti. Inter, Roma e Napoli arrivano a queste sfide col morale molto alto, ma ogni gara va affrontata nel miglior modo possibile perché i campionati si vincono non perdendo punti con le piccole. Poi negli scontri diretti, l’importante è non perdere. Quando ho indossato la maglia del Napoli è stato molto emozionante, ho cercato di onorarla al meglio. Da allenatore invece è stato difficilissimo affrontare il Napoli che era quello di Sarri. Un Napoli stratosferico, difficile da affrontare: era una squadra nel pieno della maturità e riusciva ad esprimere al massimo le idee dell’allenatore. Quando l’ho affrontato col Cagliari è stato difficile, abbiamo perso pesantemente nonostante l’avessi preparata nel miglior modo possibile, ma il Napoli non giocava con un tempo di gioco, ma con mezzo tempo e noi non riuscimmo a limitare i danni di quella squadra fortissima".