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IL PARERE - Tavecchio: "La Nazionale di oggi raccoglie i frutti degli anni precedenti, rimorsi? Non potevo scegliere la formazione, il Napoli mi convince, sono il primo tifoso di Insigne"
14.10.2019 19:13 di Napoli Magazine

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Carlo Tavecchio, ex presidente della Federcalcio: "Sto seguendo la Nazionale come tifoso e sono felice di questo rendimento. Non sono un tecnico, ma l'Italia ha una tradizione importante, un grande parco giocatori e per questo sono giusti i risultati che stanno arrivando. I fatti vengono sempre a galla, la Nazionale di oggi raccoglie i frutti degli anni precedenti e Mancini è un ottimo allenatore per l'Italia. Rimorsi? Io ero il responsabile del club Italia nell'anno in cui non siamo andati ai Mondiali e non potevo incidere sull'aspetto tecnico, la formazione la decideva sempre l'allenatore. Ho fatto l'Europeo con Conte e tutti sanno come è finito per cui quello che ho fatto in carriera è sotto gli occhi di tutti. Davanti alla non presa di responsabilità dei protagonisti però, mi sono dimesso perchè l'Italia fuori dal Mondiale l'ho ritenuto un fatto troppo grave. Se incrocio Ventura? Non ho rancore con nessuno: ognuno ha le sue idee, ma nel calcio contano i risultati ed hanno parlato chiaro. Prima o poi la smetteremo di strapagare i calciatori e ci rivolgeremo ai nostri giovani. Bisogna costruirli, dargli fiducia e farli giocare, solo così potremo risollevare il nostro calcio. Il campionato italiano ha 4 società al vertice e nonostante la Juve resti la più importante, è tornata anche l'Inter che però ha investito tanto per essere lì. Il Napoli mi convince, è una squadra che mi è sempre piaciuta, mi auguro che recuperi il suo naturale posto in testa alla classifica. Sono il primo tifoso di Insigne, quando è esploso con la Svezia, ne sono stato davvero felice. Il calcio di vertice lo vedo a Milano, a San Siro e con la Nazionale, non mi manca quel calcio lì. Io candidato alla presidenza della Lega dilettanti? Non è vero. Mi sto occupando di altre cose e in questo momento non ci penso affatto".

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di Napoli Magazine

14/10/2024 - 19:13

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Carlo Tavecchio, ex presidente della Federcalcio: "Sto seguendo la Nazionale come tifoso e sono felice di questo rendimento. Non sono un tecnico, ma l'Italia ha una tradizione importante, un grande parco giocatori e per questo sono giusti i risultati che stanno arrivando. I fatti vengono sempre a galla, la Nazionale di oggi raccoglie i frutti degli anni precedenti e Mancini è un ottimo allenatore per l'Italia. Rimorsi? Io ero il responsabile del club Italia nell'anno in cui non siamo andati ai Mondiali e non potevo incidere sull'aspetto tecnico, la formazione la decideva sempre l'allenatore. Ho fatto l'Europeo con Conte e tutti sanno come è finito per cui quello che ho fatto in carriera è sotto gli occhi di tutti. Davanti alla non presa di responsabilità dei protagonisti però, mi sono dimesso perchè l'Italia fuori dal Mondiale l'ho ritenuto un fatto troppo grave. Se incrocio Ventura? Non ho rancore con nessuno: ognuno ha le sue idee, ma nel calcio contano i risultati ed hanno parlato chiaro. Prima o poi la smetteremo di strapagare i calciatori e ci rivolgeremo ai nostri giovani. Bisogna costruirli, dargli fiducia e farli giocare, solo così potremo risollevare il nostro calcio. Il campionato italiano ha 4 società al vertice e nonostante la Juve resti la più importante, è tornata anche l'Inter che però ha investito tanto per essere lì. Il Napoli mi convince, è una squadra che mi è sempre piaciuta, mi auguro che recuperi il suo naturale posto in testa alla classifica. Sono il primo tifoso di Insigne, quando è esploso con la Svezia, ne sono stato davvero felice. Il calcio di vertice lo vedo a Milano, a San Siro e con la Nazionale, non mi manca quel calcio lì. Io candidato alla presidenza della Lega dilettanti? Non è vero. Mi sto occupando di altre cose e in questo momento non ci penso affatto".