Francesco Baiano, ex attaccante del Napoli, sono intervenuti a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: "Spero tanto che Bove possa tornare presto a giocare, rivedendo le immagini di Edoardo che si allaccia le scarpe e va giù dopo essersi rialzato, mi sono preoccupato. Mi è venuto in mente il povero Morosini.
Turnover contro la Lazio? Forse così tanti cambi potrebbero costituire un rischio, i giocatori vogliono più spazio e Conte glielo concederà, poi però quando verranno chiamati in causa dovranno rispondere presente. Poi nel calcio ci sono sempre stati titolari e riserve: è un dato di fatto che domani a Roma giocheranno le riserve. L’assenza delle coppe è forse il rovescio della medaglia di avere la settimana tipo: ci sono solo gli allenamenti a disposizione di chi gioca meno per mettere in difficoltà l’allenatore. Il Napoli sta facendo benissimo, anche negli scontri diretti. I campionati, comunque, si vincono con le piccole, ovviamente sulla carta è meglio affrontare il Venezia che l’Inter ma non è detto che non esistano sorprese, perché nell’approccio alla partita puoi commettere errori potenziamente fatali. Se fossi in Raspadori? Chiederei la cessione, perché non vedo il campo praticamente mai. Simeone è il sostituto di Lukaku, Neres lo è di Kvara o Politano, Jack è la terza scelta ed ha fatto vedere meno degli altri. Se fossi in Raspadori cercherei continuità, tra l’altro non mi spiego le sue convocazioni in Nazionale: non gioca e Spalletti lo convoca, altri che giocano sempre non ci vanno. Attenzione, non parlo di qualità tecniche, ma solo di meritocrazia".
di Napoli Magazine
04/12/2024 - 12:32
Francesco Baiano, ex attaccante del Napoli, sono intervenuti a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: "Spero tanto che Bove possa tornare presto a giocare, rivedendo le immagini di Edoardo che si allaccia le scarpe e va giù dopo essersi rialzato, mi sono preoccupato. Mi è venuto in mente il povero Morosini.
Turnover contro la Lazio? Forse così tanti cambi potrebbero costituire un rischio, i giocatori vogliono più spazio e Conte glielo concederà, poi però quando verranno chiamati in causa dovranno rispondere presente. Poi nel calcio ci sono sempre stati titolari e riserve: è un dato di fatto che domani a Roma giocheranno le riserve. L’assenza delle coppe è forse il rovescio della medaglia di avere la settimana tipo: ci sono solo gli allenamenti a disposizione di chi gioca meno per mettere in difficoltà l’allenatore. Il Napoli sta facendo benissimo, anche negli scontri diretti. I campionati, comunque, si vincono con le piccole, ovviamente sulla carta è meglio affrontare il Venezia che l’Inter ma non è detto che non esistano sorprese, perché nell’approccio alla partita puoi commettere errori potenziamente fatali. Se fossi in Raspadori? Chiederei la cessione, perché non vedo il campo praticamente mai. Simeone è il sostituto di Lukaku, Neres lo è di Kvara o Politano, Jack è la terza scelta ed ha fatto vedere meno degli altri. Se fossi in Raspadori cercherei continuità, tra l’altro non mi spiego le sue convocazioni in Nazionale: non gioca e Spalletti lo convoca, altri che giocano sempre non ci vanno. Attenzione, non parlo di qualità tecniche, ma solo di meritocrazia".