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IL PENSIERO - Cannavaro: "Il Napoli è forte, Antonio Conte ha ricompattato lo spogliatoio"
16.09.2024 09:50 di Napoli Magazine

"Il Napoli è una squadra forte. L'anno scorso è stata una stagione particolare. Antonio Conte è stato bravo a ridare fiducia ai giocatori e a ricompattare lo spogliatoio. Sono vittorie di carattere". Così Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale campione del mondo 2006, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul Napoli capolista e sull'impatto di Antonio Conte sulla panchina azzurra.

Napoli principale anti-Inter? "Il Napoli ha un vantaggio rispetto alle altre: gioca una volta a settimana. Ha speso tanto, ha preso giocatori importanti con una base già molto forte. Li ho affrontati con l'Udinese, avevo visto un valore pazzesco. L'anno scorso era solo questione di testa. L'Inter è avvantaggiata, perché anche loro hanno una struttura già collaudata. Sarà una bella sfida, in attesa di altre squadre".

Pochi gol dalle prime punte: "Il calcio sta soffrendo la mancanza di attaccanti puri, c'è più organizzazione, ora si gioca più di reparto. Mancano però gli attaccanti di una volta".

Il mio futuro? "Passo tanto tempo a guardare partite, è giusto tenersi aggiornato. La mia idea è quella di cercare di tornare in panchina. Aspetto, so che non è facile perché c'è tanta concorrenza ma l'importante è farsi trovare pronti".

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IL PENSIERO - Cannavaro: "Il Napoli è forte, Antonio Conte ha ricompattato lo spogliatoio"

di Napoli Magazine

16/09/2024 - 09:50

"Il Napoli è una squadra forte. L'anno scorso è stata una stagione particolare. Antonio Conte è stato bravo a ridare fiducia ai giocatori e a ricompattare lo spogliatoio. Sono vittorie di carattere". Così Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale campione del mondo 2006, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul Napoli capolista e sull'impatto di Antonio Conte sulla panchina azzurra.

Napoli principale anti-Inter? "Il Napoli ha un vantaggio rispetto alle altre: gioca una volta a settimana. Ha speso tanto, ha preso giocatori importanti con una base già molto forte. Li ho affrontati con l'Udinese, avevo visto un valore pazzesco. L'anno scorso era solo questione di testa. L'Inter è avvantaggiata, perché anche loro hanno una struttura già collaudata. Sarà una bella sfida, in attesa di altre squadre".

Pochi gol dalle prime punte: "Il calcio sta soffrendo la mancanza di attaccanti puri, c'è più organizzazione, ora si gioca più di reparto. Mancano però gli attaccanti di una volta".

Il mio futuro? "Passo tanto tempo a guardare partite, è giusto tenersi aggiornato. La mia idea è quella di cercare di tornare in panchina. Aspetto, so che non è facile perché c'è tanta concorrenza ma l'importante è farsi trovare pronti".