Ottima prestazione, ma contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti ha potuto fare poco.
"È stata una partita equilibrata che poteva finire tranquillamente in pareggio. Però, gli episodi hanno favorito un po' di più il Real Madrid. Ho notato un Real in difficoltà nelle ultime partite, ma ieri ha giocato in modo più aggressivo. Anche l’Atalanta, nota per la sua pressione uomo contro uomo, ha fatto la sua parte. Direi che è stata una gara giocata su un piano di equilibrio. L’Atalanta, a mio avviso, ha ancora ottime possibilità di qualificarsi per il turno successivo.”
Il Real Madrid aveva bisogno di questa vittoria per scacciare qualche malumore anche in campionato, dove attualmente è secondo. Crede sia arrivata la fine di un ciclo?
"I cicli esistono e si basano su gruppi di giocatori che trovano grande equilibrio. Con il passare degli anni, però, alcuni giocatori smettono, altri cambiano, e le squadre devono essere riequilibrate con nuovi acquisti. Questo passaggio può portare a un momento di flessione, sia a livello di mentalità che di gioco. Tornando all’Atalanta, sta costruendo un ciclo vincente, dimostrando continuità e aspirazioni importanti. Il Real Madrid, invece, attraversa flessioni molto brevi perché riesce sempre a comprare giocatori di altissimo livello".
L’Inter è sembrata meno aggressiva rispetto al solito, d’accordo?
"Sì, è stata una gara sbagliata, sia tatticamente che a livello di intensità. L’Inter ha creato poche occasioni e tirato poco in porta, subendo invece il gioco degli avversari. Però, è normale che, con impegni su più fronti, ogni tanto qualcosa venga meno. Sono sicuro che possa comunque qualificarsi e continuare a competere anche in campionato, dove vincere lo scudetto sarà molto difficile vista la concorrenza".
Guardiamo alle gare di mercoledì: Juventus-Manchester City, Milan-Stella Rossa e Bologna-Benfica. Che ne pensa?
"Partite molto importanti. La Juventus deve riscattarsi, ma non affronta un Manchester City nella sua forma migliore. Tuttavia, non bisogna dimenticare che parliamo di squadre con giocatori di altissimo livello. Il Bologna ha un compito più complicato contro il Benfica, ma sono fiducioso che possa giocarsela con orgoglio. Per quanto riguarda il Milan, vincendo contro la Stella Rossa potrebbe ipotecare il passaggio del turno. Il Milan sta facendo un percorso un po’ strano, con ottime prestazioni in Champions e qualche inciampo in campionato. È una squadra che manca di continuità e, a volte, si affida più alla tenuta psicologica che alle qualità dei singoli. Dovrà essere molto concentrato per evitare sorprese".
Napoli: contro la Lazio c’è stata una sconfitta inaspettata?
"Sì, ma la Lazio sta costruendo una squadra molto equilibrata e competitiva. Credo che per il Napoli questa possa essere solo una battuta d’arresto. Con Antonio Conte in panchina, la squadra ha guadagnato mentalità e organizzazione. Tuttavia, la gestione del gruppo sarà fondamentale, considerando che alcuni giocatori trovano meno spazio".
Non avere impegni europei può essere un vantaggio?
"Dipende. Da un lato, hai più tempo per recuperare e pianificare gli allenamenti. Dall’altro, il non giocare partite importanti infrasettimanali può togliere concentrazione e ritmo ai giocatori. Inoltre, rischi di avere seconde linee meno pronte quando vengono chiamate in causa".