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IL PENSIERO - Scarlato: "A Dimaro mi ha colpito il clima disteso e unito del gruppo"
22.07.2024 17:34 di Napoli Magazine

Gennaro Scarlato, ex Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioini a "Forza Napoli Sempre" su Radio Marte: “Cosa mi ha colpito maggiormente degli 11 giorni di ritiro a Dimaro? Il clima disteso, la determinazione trasferita da Conte ai calciatori e la risposta che hanno dato questi ultimi alle richieste dell’allenatore. Gli allenamenti erano pesanti ma non ho mai sentito un mugugno, una lamentela, nessuno che sbuffasse per la stanchezza. Grande voglia da parte di tutti, è stato bello da vedere. Zielinski via, manca qualcosa a centrocampo? Non credo un calciatore alla Zielinski, al Napoli di Conte servirebbe maggiormente un vice Lobotka per l’idea di centrocampo a due che sta mettendo in piedi. Cajuste non credo rientri nei piani di Conte, mentre Folorunsho potrebbe far bene. Novità tattiche? Il quinto va dentro al campo mentre l’esterno alto va molto largo palla sulla linea. C’è un movimento continuo tra quinti ed esterni alti ed è un movimento organizzato, nel quale i calciatori non vanno a pestarsi i piedi a vicenda. 3-4-2-1 troppo offensivo? Il play si abbassa sempre ad impostare, se spingono i due quinti ed i tre attaccanti, si resta sempre in 5 a difendere dietro, quindi non ravviso grande squilibrio. Centrale nella difesa a tre sarà Buongiorno? Credo di sì, mentre Rrahmani andrà a destra e Olivera farà il braccetto di sinistra. Marin è ancora acerbo: ha faticato molto con la preparazione di Conte ed ha ancora da crescere”.

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IL PENSIERO - Scarlato: "A Dimaro mi ha colpito il clima disteso e unito del gruppo"

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22/07/2024 - 17:34

Gennaro Scarlato, ex Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioini a "Forza Napoli Sempre" su Radio Marte: “Cosa mi ha colpito maggiormente degli 11 giorni di ritiro a Dimaro? Il clima disteso, la determinazione trasferita da Conte ai calciatori e la risposta che hanno dato questi ultimi alle richieste dell’allenatore. Gli allenamenti erano pesanti ma non ho mai sentito un mugugno, una lamentela, nessuno che sbuffasse per la stanchezza. Grande voglia da parte di tutti, è stato bello da vedere. Zielinski via, manca qualcosa a centrocampo? Non credo un calciatore alla Zielinski, al Napoli di Conte servirebbe maggiormente un vice Lobotka per l’idea di centrocampo a due che sta mettendo in piedi. Cajuste non credo rientri nei piani di Conte, mentre Folorunsho potrebbe far bene. Novità tattiche? Il quinto va dentro al campo mentre l’esterno alto va molto largo palla sulla linea. C’è un movimento continuo tra quinti ed esterni alti ed è un movimento organizzato, nel quale i calciatori non vanno a pestarsi i piedi a vicenda. 3-4-2-1 troppo offensivo? Il play si abbassa sempre ad impostare, se spingono i due quinti ed i tre attaccanti, si resta sempre in 5 a difendere dietro, quindi non ravviso grande squilibrio. Centrale nella difesa a tre sarà Buongiorno? Credo di sì, mentre Rrahmani andrà a destra e Olivera farà il braccetto di sinistra. Marin è ancora acerbo: ha faticato molto con la preparazione di Conte ed ha ancora da crescere”.