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IL PENSIERO - Sgarbi: "L'opera di Pesce? Vuole determinare ironia e divertimento"
10.10.2024 15:47 di Napoli Magazine

Vittorio Sgarbi, critico d'arte, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "L'opera di Gaetano Pesce ispirata a Pulcinella? Gaetano Pesce è stato il più grande designer eretico degli ultimi anni e Tu Si Na Cosa Grande si contrappone ad un'opera vecchia e finta perchè fu ricostruita da un prototipo che è al museo Madre. Siamo passati dalla Venere degli Stracci al riferimento a Pulcinella. Il fatto che un'opera d'arte faccia discutere è il significato stesso, vuole determinare ironia, divertimento e quindi Tu si na cosa grande è il riferimento al sesso, l'erotismo. E' un passo avanti molto significativo rispetto all'opera precedente ed è una testimonianza di talento e creatività. Non c'è da parte di Pesce una provocazione, ma un'interpretazione delle mille anime di Pulcinella, una delle quali è anche quella che ha una forza di trazione erotica che si vede in quest'opera col riferimento sentimentale dei due cuori trafitti. Promozione alla città? Viene guardata con ironia e divertimento, non solo c'è una comunicazione fredda e turistica, ma è appassionata, calda e grande. Antonio Conte? E' una cosa grande, più grande di Giuseppe sicuramente".

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IL PENSIERO - Sgarbi: "L'opera di Pesce? Vuole determinare ironia e divertimento"

di Napoli Magazine

10/10/2024 - 15:47

Vittorio Sgarbi, critico d'arte, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "L'opera di Gaetano Pesce ispirata a Pulcinella? Gaetano Pesce è stato il più grande designer eretico degli ultimi anni e Tu Si Na Cosa Grande si contrappone ad un'opera vecchia e finta perchè fu ricostruita da un prototipo che è al museo Madre. Siamo passati dalla Venere degli Stracci al riferimento a Pulcinella. Il fatto che un'opera d'arte faccia discutere è il significato stesso, vuole determinare ironia, divertimento e quindi Tu si na cosa grande è il riferimento al sesso, l'erotismo. E' un passo avanti molto significativo rispetto all'opera precedente ed è una testimonianza di talento e creatività. Non c'è da parte di Pesce una provocazione, ma un'interpretazione delle mille anime di Pulcinella, una delle quali è anche quella che ha una forza di trazione erotica che si vede in quest'opera col riferimento sentimentale dei due cuori trafitti. Promozione alla città? Viene guardata con ironia e divertimento, non solo c'è una comunicazione fredda e turistica, ma è appassionata, calda e grande. Antonio Conte? E' una cosa grande, più grande di Giuseppe sicuramente".