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IL PENSIERO - Zoff: "Koulibaly è un campione dentro e fuori il campo, il Napoli senza Alex Meret? Per lui è importante restare in Serie A"
06.07.2022 13:30 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Zoff, ex dirigente sportivo, portiere ed allenatore, nonché Campione d’Europa e del Mondo con l’Italia. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

 

"Quanto perderebbe il Napoli senza Meret? “Per il ragazzo è importante restare in Serie A. Non capisco perché Empoli, ma l’importante è avere il posto sicuro. Se Ospina è andato via, non capisco perché il Napoli dovrebbe lasciarlo partire. Empoli piazza tranquilla? Per un portiere non c’è mai una piazza semplice, sono tutte calde, perché quello è un ruolo di responsabilità e rischi”. Un ricordo di Italia-Brasile dopo quarant’anni? “Ognuno che incontro mi riporta alla parata degli ultimi minuti. È un ricordo piacevole sempre vivo in me”. Con Pogba e Di Maria la Juve si sta muovendo bene? “Con Pogba mi sembra un’ottima mossa. Su Di Maria non lo so, è un grande calciatore della nazionale argentina, viene dal Psg, ma ha comunque una certa età. L’importante è che la Juve ritorni a competere per lo Scudetto nella prossima stagione”. Koulibaly al Napoli? “Koulibaly è Koulibaly, sta bene ovunque. Non credo sia lui a voler andare via, sta bene ed è un punto di riferimento. Ad ogni modo, ovunque andrà, farà bene. È un campione dentro e fuori il campo, ma il segno evidente lo lascia sul rettangolo di gioco”. Chi ha fatto, fino ad ora, un mercato migliore tra Juve e Napoli?. “È presto, vediamo alla fine. Ad esempio, per lo Scudetto della scorsa stagione davano tutti per favorita l’Inter, ma poi l’ha vinto il Milan. Questo ci fa capire che nel calcio è impossibile fare previsioni in nessun ambito, nemmeno nel mercato”. La Serie A è un cimitero di elefanti? “In Inghilterra, ad esempio, hanno la forza economica di prendere campioni più giovani. Noi dobbiamo adattarci, i nostri club non hanno più quella disponibilità economica che ti consente di prendere giocatori forti ma anche giovani”. Come giudichi il primo anno di Donnarumma al PSG? Gli consiglieresti di tornare in Italia? “Donnarumma ha scelto di andare a Parigi per una questione di soldi, non gli consiglio di tornare in Italia, anzi, deve stare lì e dimostrare di poter superare anche i momenti difficili”.

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IL PENSIERO - Zoff: "Koulibaly è un campione dentro e fuori il campo, il Napoli senza Alex Meret? Per lui è importante restare in Serie A"

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06/07/2024 - 13:30

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Zoff, ex dirigente sportivo, portiere ed allenatore, nonché Campione d’Europa e del Mondo con l’Italia. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

 

"Quanto perderebbe il Napoli senza Meret? “Per il ragazzo è importante restare in Serie A. Non capisco perché Empoli, ma l’importante è avere il posto sicuro. Se Ospina è andato via, non capisco perché il Napoli dovrebbe lasciarlo partire. Empoli piazza tranquilla? Per un portiere non c’è mai una piazza semplice, sono tutte calde, perché quello è un ruolo di responsabilità e rischi”. Un ricordo di Italia-Brasile dopo quarant’anni? “Ognuno che incontro mi riporta alla parata degli ultimi minuti. È un ricordo piacevole sempre vivo in me”. Con Pogba e Di Maria la Juve si sta muovendo bene? “Con Pogba mi sembra un’ottima mossa. Su Di Maria non lo so, è un grande calciatore della nazionale argentina, viene dal Psg, ma ha comunque una certa età. L’importante è che la Juve ritorni a competere per lo Scudetto nella prossima stagione”. Koulibaly al Napoli? “Koulibaly è Koulibaly, sta bene ovunque. Non credo sia lui a voler andare via, sta bene ed è un punto di riferimento. Ad ogni modo, ovunque andrà, farà bene. È un campione dentro e fuori il campo, ma il segno evidente lo lascia sul rettangolo di gioco”. Chi ha fatto, fino ad ora, un mercato migliore tra Juve e Napoli?. “È presto, vediamo alla fine. Ad esempio, per lo Scudetto della scorsa stagione davano tutti per favorita l’Inter, ma poi l’ha vinto il Milan. Questo ci fa capire che nel calcio è impossibile fare previsioni in nessun ambito, nemmeno nel mercato”. La Serie A è un cimitero di elefanti? “In Inghilterra, ad esempio, hanno la forza economica di prendere campioni più giovani. Noi dobbiamo adattarci, i nostri club non hanno più quella disponibilità economica che ti consente di prendere giocatori forti ma anche giovani”. Come giudichi il primo anno di Donnarumma al PSG? Gli consiglieresti di tornare in Italia? “Donnarumma ha scelto di andare a Parigi per una questione di soldi, non gli consiglio di tornare in Italia, anzi, deve stare lì e dimostrare di poter superare anche i momenti difficili”.