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IL PUGILE - Clemente Russo: "Il Napoli ormai rientra tra le grandi squadre europee"
12.09.2025 15:30 di Napoli Magazine
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Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto l’opinionista e pugile Clemente russo: "Mi trovo a Liverpool per fare i campionati del mondo con la nazionale di pugilato. Abbiamo 13 ragazze, una semifinalista di Caserta che domani vincerà sicuramente la medaglia e deve disputare la semifinale. Arbitraggi politici? Se ne vedono tutti i giorni, la World Boxing sta facendo qualcosa per rendere questo sport più trasparente. Il problema è che la boxe rispetto al calcio è sempre a discrezione dell’arbitro, ovvero di un essere umano, anche se venisse introdotto il Var. Il pugile più forte di tutti i tempi? Ogni epoca ha il suo campione così come lo è per il calcio. Non ci può stare il campione di tutti i tempi, il modo di giocare cambia. Piuttosto si può dire chi è il pugile in cui più ti rivedi e il mio è Roy Johnson Junior che fu vice-campione olimpico a Seul, in Corea del Sud, e campione del mondo tante volte tra i professionisti. Alcuni anni fa lo abbiamo visto in un'esibizione con Mike Tyson. Patrizio Oliva ha vissuto nell’epoca dell’olimpiade del 1980 e ha vinto. In ogni edizione dell'olimpiade i regolamenti cambiano e tu ti devi adattare. Io ho fatto quattro olimpiadi più la preparazione della quinta, in alcune ho fatto l’attendista con la Boxe, in altre ho fatto l’attaccante. Insomma, ero abbastanza completo e variegato. Opinionista? Cominciamo da domenica sera con un collegamento da Liverpool e, poi, sarò in studio. Oggi non c’è niente su cui si possa parlare male del Napoli, né dal lato dirigenziale né dal lato tecnico. Cosa gli vuoi dire al Napoli? Qui a Liverpool parlano del Napoli come prima parlavano dell’Inter, del Milan e della Juventus. Il Napoli rientra tra le grandi squadre europee. Prima di chiamarmi tatanka, io ero un appassionato di cavalli e di monta western. Possiedo cavalli e ho fatto anche qualche gara da monta western. Mi rivedo molto in quel mondo. Il mio film preferito da ragazzo era “balla coi lupi” e per ironia della sorte il mio primo cavallo si chiamava Sisco ed era il cavallo di Kevin Costner nel film “Balla coi lupi”. Il mio maestro mi diede il soprannome di “tatanka” poiché quando combattevo, mi diceva che ero un bisonte. Manchester City-Napoli? Non andrò a vederla, rientrerò lunedì in Italia. Qui non c'è tempo per respirare, tra allenamenti vari e gare non mi sono potuto muovere. Ho visto solo il palazzetto dello sport e l’albergo. La nuova avventura di Pressing la approccerò da tifoso sportivo, dicendo le cose come realmente sono. Ci sono i tifosi malati che non vedono proprio come gioca la squadra avversaria. Io sono nato come sportivo, ho un'etica olimpica e sportiva e dirò quella è vero ed è giusto dire".

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IL PUGILE - Clemente Russo: "Il Napoli ormai rientra tra le grandi squadre europee"

di Napoli Magazine

12/09/2025 - 15:30

Su Radio CRC, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello”, è intervenuto l’opinionista e pugile Clemente russo: "Mi trovo a Liverpool per fare i campionati del mondo con la nazionale di pugilato. Abbiamo 13 ragazze, una semifinalista di Caserta che domani vincerà sicuramente la medaglia e deve disputare la semifinale. Arbitraggi politici? Se ne vedono tutti i giorni, la World Boxing sta facendo qualcosa per rendere questo sport più trasparente. Il problema è che la boxe rispetto al calcio è sempre a discrezione dell’arbitro, ovvero di un essere umano, anche se venisse introdotto il Var. Il pugile più forte di tutti i tempi? Ogni epoca ha il suo campione così come lo è per il calcio. Non ci può stare il campione di tutti i tempi, il modo di giocare cambia. Piuttosto si può dire chi è il pugile in cui più ti rivedi e il mio è Roy Johnson Junior che fu vice-campione olimpico a Seul, in Corea del Sud, e campione del mondo tante volte tra i professionisti. Alcuni anni fa lo abbiamo visto in un'esibizione con Mike Tyson. Patrizio Oliva ha vissuto nell’epoca dell’olimpiade del 1980 e ha vinto. In ogni edizione dell'olimpiade i regolamenti cambiano e tu ti devi adattare. Io ho fatto quattro olimpiadi più la preparazione della quinta, in alcune ho fatto l’attendista con la Boxe, in altre ho fatto l’attaccante. Insomma, ero abbastanza completo e variegato. Opinionista? Cominciamo da domenica sera con un collegamento da Liverpool e, poi, sarò in studio. Oggi non c’è niente su cui si possa parlare male del Napoli, né dal lato dirigenziale né dal lato tecnico. Cosa gli vuoi dire al Napoli? Qui a Liverpool parlano del Napoli come prima parlavano dell’Inter, del Milan e della Juventus. Il Napoli rientra tra le grandi squadre europee. Prima di chiamarmi tatanka, io ero un appassionato di cavalli e di monta western. Possiedo cavalli e ho fatto anche qualche gara da monta western. Mi rivedo molto in quel mondo. Il mio film preferito da ragazzo era “balla coi lupi” e per ironia della sorte il mio primo cavallo si chiamava Sisco ed era il cavallo di Kevin Costner nel film “Balla coi lupi”. Il mio maestro mi diede il soprannome di “tatanka” poiché quando combattevo, mi diceva che ero un bisonte. Manchester City-Napoli? Non andrò a vederla, rientrerò lunedì in Italia. Qui non c'è tempo per respirare, tra allenamenti vari e gare non mi sono potuto muovere. Ho visto solo il palazzetto dello sport e l’albergo. La nuova avventura di Pressing la approccerò da tifoso sportivo, dicendo le cose come realmente sono. Ci sono i tifosi malati che non vedono proprio come gioca la squadra avversaria. Io sono nato come sportivo, ho un'etica olimpica e sportiva e dirò quella è vero ed è giusto dire".