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IL ROMA - Napoli, niente clausole nel rinnovo del contratto per la firma di Rino Gattuso
27.10.2020 12:55 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il Roma

Più schietto di così: Rino Gattuso ha pubblicamente parlato del suo rinnovo di contratto nel dopo partita di Benevento, spiegando a che punto è la trattativa con il Napoli. «C’e` un problema: io non credo tanto ai contratti per come sono fatto - ha spiegato Rino dopo la partita - un giorno mi si puo` chiudere la vena, vedo qualcosa che non mi piace e prendo e me ne vado a casa. Il presidente lo sapete come e` fatto, vuole tutelarsi con le clausole. Io faccio fatica».

 

CONDIZIONI. L’allenatore ha parlato chiaramente di cosa lo rende perplesso: De Laurentiis inserisce nei contratti dei suoi allenatori una (salata) clausola rescissoria in caso di addio anticipato. Quindi, se un allenatore del Napoli chiede di andar via deve pagare fior di milioni. Accadde con Sarri, ma anche altri tecnici, come Benitez e Ancelotti, avevano questa postilla. In questi due casi si trovarono accordi diversi, ma Gattuso non vuole avere pressioni di alcun tipo. Se sarà chiamato da un’altra squadra, o se semplicemente vorrà smettere con il Napoli, chiede di mettere solo una firma e liberarsi. Se ne parlò già la scorsa estate, e al presidente azzurro la posizione di Gattuso, decisamente rigida, non piacque. Infatti non se ne fece nulla, e anzi, il presidente (forse per caso, o forse no) mise sulla corda il tecnico, rimandando ogni valutazione sulla stagione alla Champions contro il Barcellona e alla Coppa Italia, che il Napoli ha poi vinto contro la?Juventus.

 

Arrivò uno stop alla trattativa per il rinnovo, con Gattuso che è rimasto col suo contratto valido fino al 30 giugno 2021. Oggi guadagna 1.4 milioni, e di nuovo in questi giorni la società gli ha chiesto il rinnovo. Biennale con opzione per il terzo anno e un aumento a 2 milioni più bonus. Gattuso ha di nuovo chiesto di eliminare le clausole, e stavolta De Laurentiis potrebbe essersi ammorbidito. Vale la pena accontentare Rino, anche perché con lui una stretta di mano vale quanto una firma, e forse anche più di una clausola. Il patron e il direttore sportivo Giuntoli non sono sicuri di voler perdere l’allenatore a fine stagione, e anche senza clausole preferiscono blindarlo con un buon contratto. E quindi, se proprio Gattuso non vuole queste clausole, andrà bene lo stesso. Ovviamente dovrà rinunciare a qualcosa: un contratto più corto (due anni senza opzione per il terzo) e nessun bonus particolare. Solo quelli istituzionali, vale a dire scudetto o vittoria di un altro trofeo. Però resta l’aumento, che De Laurentiis aveva comunque già promesso. In più Gattuso avrebbe tutte le garanzie del caso per il suo staff. Anche in questo caso De Laurentiis opterebbe per il sì. Quando? L’intesa ci sarebbe. Basta una stretta di mano, e per l’annuncio si dovrà aspettare entro la fine dell’anno o giù di lì.

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IL ROMA - Napoli, niente clausole nel rinnovo del contratto per la firma di Rino Gattuso

di Napoli Magazine

27/10/2024 - 12:55

Più schietto di così: Rino Gattuso ha pubblicamente parlato del suo rinnovo di contratto nel dopo partita di Benevento, spiegando a che punto è la trattativa con il Napoli. «C’e` un problema: io non credo tanto ai contratti per come sono fatto - ha spiegato Rino dopo la partita - un giorno mi si puo` chiudere la vena, vedo qualcosa che non mi piace e prendo e me ne vado a casa. Il presidente lo sapete come e` fatto, vuole tutelarsi con le clausole. Io faccio fatica».

 

CONDIZIONI. L’allenatore ha parlato chiaramente di cosa lo rende perplesso: De Laurentiis inserisce nei contratti dei suoi allenatori una (salata) clausola rescissoria in caso di addio anticipato. Quindi, se un allenatore del Napoli chiede di andar via deve pagare fior di milioni. Accadde con Sarri, ma anche altri tecnici, come Benitez e Ancelotti, avevano questa postilla. In questi due casi si trovarono accordi diversi, ma Gattuso non vuole avere pressioni di alcun tipo. Se sarà chiamato da un’altra squadra, o se semplicemente vorrà smettere con il Napoli, chiede di mettere solo una firma e liberarsi. Se ne parlò già la scorsa estate, e al presidente azzurro la posizione di Gattuso, decisamente rigida, non piacque. Infatti non se ne fece nulla, e anzi, il presidente (forse per caso, o forse no) mise sulla corda il tecnico, rimandando ogni valutazione sulla stagione alla Champions contro il Barcellona e alla Coppa Italia, che il Napoli ha poi vinto contro la?Juventus.

 

Arrivò uno stop alla trattativa per il rinnovo, con Gattuso che è rimasto col suo contratto valido fino al 30 giugno 2021. Oggi guadagna 1.4 milioni, e di nuovo in questi giorni la società gli ha chiesto il rinnovo. Biennale con opzione per il terzo anno e un aumento a 2 milioni più bonus. Gattuso ha di nuovo chiesto di eliminare le clausole, e stavolta De Laurentiis potrebbe essersi ammorbidito. Vale la pena accontentare Rino, anche perché con lui una stretta di mano vale quanto una firma, e forse anche più di una clausola. Il patron e il direttore sportivo Giuntoli non sono sicuri di voler perdere l’allenatore a fine stagione, e anche senza clausole preferiscono blindarlo con un buon contratto. E quindi, se proprio Gattuso non vuole queste clausole, andrà bene lo stesso. Ovviamente dovrà rinunciare a qualcosa: un contratto più corto (due anni senza opzione per il terzo) e nessun bonus particolare. Solo quelli istituzionali, vale a dire scudetto o vittoria di un altro trofeo. Però resta l’aumento, che De Laurentiis aveva comunque già promesso. In più Gattuso avrebbe tutte le garanzie del caso per il suo staff. Anche in questo caso De Laurentiis opterebbe per il sì. Quando? L’intesa ci sarebbe. Basta una stretta di mano, e per l’annuncio si dovrà aspettare entro la fine dell’anno o giù di lì.

Fonte: Giovanni Scotto per il Roma