Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Vado subito controcorrente perché so cosa vuol dire essere nel mirino: troppe critiche per Di Lorenzo. Ha affrontato il giocatore più incisivo visto in questo Europeo, assieme a Bellingham al debutto: un 'animale', e lui era l’unico con la gamba per stargli dietro, scegliendo quel modulo difensivo. Con la Croazia a tre o a quattro? Facile parlare con il senno di poi. Con la Croazia, bastando pareggiare, ti puoi coprire di più e visto che loro danno più punti di riferimento, Mancini potrebbe essere una carta: tanto lui è sempre pronto. Ma bisogna vedere come stanno i giocatori, quello lo sa Spalletti.. Bastoni e Calafiori, due mancini, un problema? Luogo comune assurdo".
di Napoli Magazine
22/06/2024 - 12:24
Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Vado subito controcorrente perché so cosa vuol dire essere nel mirino: troppe critiche per Di Lorenzo. Ha affrontato il giocatore più incisivo visto in questo Europeo, assieme a Bellingham al debutto: un 'animale', e lui era l’unico con la gamba per stargli dietro, scegliendo quel modulo difensivo. Con la Croazia a tre o a quattro? Facile parlare con il senno di poi. Con la Croazia, bastando pareggiare, ti puoi coprire di più e visto che loro danno più punti di riferimento, Mancini potrebbe essere una carta: tanto lui è sempre pronto. Ma bisogna vedere come stanno i giocatori, quello lo sa Spalletti.. Bastoni e Calafiori, due mancini, un problema? Luogo comune assurdo".