"Un peccato, ma ora è il momento di pensare alla prossima partita. È vero, le altre nazionali hanno giocatori veramente forti, ma anche noi abbiamo ragazzi sicuramente interessanti e non vedo perché non possiamo giocarcela". Così Andrea Barzagli commentando il ko di ieri sera dell'Italia con la Spagna a Euro 2024 a margine dell'evento "PlanetOn" organizzato da Operazione Nostalgia e il portale Planetwin365.news. Parlando di Calafiori, l'ex difensore della Juventus e della Nazionale lo ha descritto come "un giocatore di grande personalità e con un futuro importante - aggiunge - Lui, Bastoni, Buongiorno, confermano che l'Italia ha grandi giocatori e storicamente anche grandi difensori". Da campione del mondo in Germania l'ex bianconero ricorda in particolare un momento prima della finale: "Quando siamo entrati in campo per il riscaldamento e ho visto la Coppa. Lì sono tornato a tutti i sogni che avevo da bambino". Tra i titoli che gli hanno lasciato più soddisfazione anche qualche sorpresa: "Quello con il Rondinella, nel campionato Dilettanti, primo campionato e prima esperienza, con promozione finale tra i professionisti- ha ricordato - E poi l'annata con l'Ascoli in Serie C, era il 2001/2002, quando abbiamo ottenuto la promozione in Serie B. Gli altri titoli che sono arrivati dopo sono stati sicuramente più importanti, ma io sono partito da questi".
di Napoli Magazine
21/06/2024 - 19:24
"Un peccato, ma ora è il momento di pensare alla prossima partita. È vero, le altre nazionali hanno giocatori veramente forti, ma anche noi abbiamo ragazzi sicuramente interessanti e non vedo perché non possiamo giocarcela". Così Andrea Barzagli commentando il ko di ieri sera dell'Italia con la Spagna a Euro 2024 a margine dell'evento "PlanetOn" organizzato da Operazione Nostalgia e il portale Planetwin365.news. Parlando di Calafiori, l'ex difensore della Juventus e della Nazionale lo ha descritto come "un giocatore di grande personalità e con un futuro importante - aggiunge - Lui, Bastoni, Buongiorno, confermano che l'Italia ha grandi giocatori e storicamente anche grandi difensori". Da campione del mondo in Germania l'ex bianconero ricorda in particolare un momento prima della finale: "Quando siamo entrati in campo per il riscaldamento e ho visto la Coppa. Lì sono tornato a tutti i sogni che avevo da bambino". Tra i titoli che gli hanno lasciato più soddisfazione anche qualche sorpresa: "Quello con il Rondinella, nel campionato Dilettanti, primo campionato e prima esperienza, con promozione finale tra i professionisti- ha ricordato - E poi l'annata con l'Ascoli in Serie C, era il 2001/2002, quando abbiamo ottenuto la promozione in Serie B. Gli altri titoli che sono arrivati dopo sono stati sicuramente più importanti, ma io sono partito da questi".