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ITALIA - Buffon: "La serenità con cui abbiamo gestito lo svantaggio è stato un bel segnale"
16.06.2024 23:05 di Napoli Magazine Fonte: FIGC

Da una parte la gioia per la vittoria all'esordio a EURO 2024 contro l'Albania; dall'altra la concentrazione e la testa già rivolta alla seconda sfida del Gruppo B in programma giovedì 20 alle ore 21 a Gelsenkirchen contro la Spagna. L'Italia, rientrata a Iserlohn già in serata dopo il match contro gli albanesi (Dortmund dista circa 40 km), è scesa in campo in mattinata all'Hemberg Stadion per un allenamento sotto gli occhi dei giovani studenti premiati a Casa Azzurri nell'ambito del concorso "Il migliore gol delle nostre nazionali: fai gol anche tu!", a cui il Ct ha regalato la possibilità di assistere all'intera seduta. "Siamo stati bravi, dimostrando di essere una Nazionale equilibrata, che ha consapevolezza - le parole del capodelegazione Gianluigi Buffon -. Nonostante un inizio shock che poteva destabilizzare abbiamo proseguito a macinare gioco: come ha detto il mister, la nostra forza è quella di aggrapparci al gioco, abbiamo meritato ampiamente la vittoria. Spalletti cerca sempre di trarre il massimo da quello che ha a disposizione, a volte utilizza il bastone a volte la carotina, penso siano degli strumenti inevitabili quando devi ottenere il massimo dai ragazzi". Buffon ha focalizzato la sua attenzione su un aspetto in particolare: "La serenità con cui siamo riusciti a rimediare allo svantaggio, questo è stato il segnale più forte da prendere. Poi c'è qualcosa da perfezionare: con un po' più di cinismo e rabbia probabilmente non avremmo rischiato di veder sfumare al 90° una vittoria fondamentale". Per Buffon, anche il paragone tra questa Nazionale e quella del 2006: "C'è molta somiglianza, soprattutto nella gestione del gruppo. Emozioni nel tornare a Dortmund? Soprattutto nel vedere Alex Del Piero a bordo campo: io tendo a scordarmi il passato, ma qualche passaggino al 2006 l'ho fatto". Anche la Spagna evoca un bel ricordo, quello degli ottavi di finale a EURO 2016: "Era una Spagna forse a fine ciclo, per motivi anagrafici. La nostra, invece, è una Nazionale a inizio ciclo: voglio pensare che tra due anni saremo al top, ma già oggi possiamo raggiungere livelli di performance elevati".

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ITALIA - Buffon: "La serenità con cui abbiamo gestito lo svantaggio è stato un bel segnale"

di Napoli Magazine

16/06/2024 - 23:05

Da una parte la gioia per la vittoria all'esordio a EURO 2024 contro l'Albania; dall'altra la concentrazione e la testa già rivolta alla seconda sfida del Gruppo B in programma giovedì 20 alle ore 21 a Gelsenkirchen contro la Spagna. L'Italia, rientrata a Iserlohn già in serata dopo il match contro gli albanesi (Dortmund dista circa 40 km), è scesa in campo in mattinata all'Hemberg Stadion per un allenamento sotto gli occhi dei giovani studenti premiati a Casa Azzurri nell'ambito del concorso "Il migliore gol delle nostre nazionali: fai gol anche tu!", a cui il Ct ha regalato la possibilità di assistere all'intera seduta. "Siamo stati bravi, dimostrando di essere una Nazionale equilibrata, che ha consapevolezza - le parole del capodelegazione Gianluigi Buffon -. Nonostante un inizio shock che poteva destabilizzare abbiamo proseguito a macinare gioco: come ha detto il mister, la nostra forza è quella di aggrapparci al gioco, abbiamo meritato ampiamente la vittoria. Spalletti cerca sempre di trarre il massimo da quello che ha a disposizione, a volte utilizza il bastone a volte la carotina, penso siano degli strumenti inevitabili quando devi ottenere il massimo dai ragazzi". Buffon ha focalizzato la sua attenzione su un aspetto in particolare: "La serenità con cui siamo riusciti a rimediare allo svantaggio, questo è stato il segnale più forte da prendere. Poi c'è qualcosa da perfezionare: con un po' più di cinismo e rabbia probabilmente non avremmo rischiato di veder sfumare al 90° una vittoria fondamentale". Per Buffon, anche il paragone tra questa Nazionale e quella del 2006: "C'è molta somiglianza, soprattutto nella gestione del gruppo. Emozioni nel tornare a Dortmund? Soprattutto nel vedere Alex Del Piero a bordo campo: io tendo a scordarmi il passato, ma qualche passaggino al 2006 l'ho fatto". Anche la Spagna evoca un bel ricordo, quello degli ottavi di finale a EURO 2016: "Era una Spagna forse a fine ciclo, per motivi anagrafici. La nostra, invece, è una Nazionale a inizio ciclo: voglio pensare che tra due anni saremo al top, ma già oggi possiamo raggiungere livelli di performance elevati".

Fonte: FIGC