Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria contro Malta: "Retegui è uno che segna e già questo non è poco. Ha bisogno ancora di tempo, ma fa gol ed è una qualità importante. Dovevamo fare meglio sulle fasce? Sicuramente potevamo fare più, la gara era un po' diversa rispetto a quella contro l'Inghilterra. Avremmo potuto segnare di più fossimo stati un po' più decisi. Mi aspettavo di più soprattutto nel secondo tempo. Diamo tempo a Retegui di imparare, è come un alunno in una nuova scuola. Gnonto è alle prese con una distorsione, speriamo non sia nulla. Retegui in Serie A sarebbe una buona cosa, credo questo gli darebbe più forza, riuscirebbe a imparare la lingua e di conseguenza a dialogare meglio coi compagni. Ha cantato l'inno? Ci ha provato, è già una cosa buona. Sicuramente sono stato più contento per la prestazione contro l'Inghilterra. Se convocherò altri oriundi? E' una possibilità. Abbiamo una percentuale minima di giocatori in Serie A. Nella Svizzera 15 su 20 sono oriundi. Il Belgio uguale. Francia, Germania, Inghilterra pescano tra gli oriundi. Noi fino a un tot di anni fa avevamo giocatori forti e non ne avevamo bisogno. Le altre hanno fatto coso con noi, spesso ci hanno tolto giocatori che abbiamo cresciuto e lo faremo anche noi".