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ITALIA - Spalletti: "Vorrei esprimere la nostra vicinanza ai militari italiani in Libano"
14.10.2024 17:50 di Napoli Magazine

"Vorrei esprimere tutta la nostra vicinanza ai militari impegnati in quell'area, in particolare ai nostri amici, i ragazzi italiani che oramai da diversi anni sono impegnati in quesa difficilissima missione di pace". E' il pensiero che Luciano Spalletti, ct della nazionale di calcio, rivolge ai militari italiani del contingente Unifil in Libano, a poche ore dalla partita Italia-Israele, valida per la Nations League e in programma stasera a Udine. "Penso di non aver detto ieri nulla di particolare", ha aggiunto Spalletti a RaiSport, nell'intervista prepartita nell'ambito dell'accordo di esclusiva tra Figc e tv pubblica, rispondendo alle domande su qualche critica alle sue parole sulla pace. "C'e' chi a fa comodo evidenziare qualcosa - ha concluso -, perche' ha bisogno di qualcuno da usare per dire le cose che vuole dire, e allora da' il taglio che vuole. E' guelfi e ghibellini da tutte le parti. Ma se si parla di pace e' corretto poterne parlare da parte di tutti", ha aggiunto il ct.

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ITALIA - Spalletti: "Vorrei esprimere la nostra vicinanza ai militari italiani in Libano"

di Napoli Magazine

14/10/2024 - 17:50

"Vorrei esprimere tutta la nostra vicinanza ai militari impegnati in quell'area, in particolare ai nostri amici, i ragazzi italiani che oramai da diversi anni sono impegnati in quesa difficilissima missione di pace". E' il pensiero che Luciano Spalletti, ct della nazionale di calcio, rivolge ai militari italiani del contingente Unifil in Libano, a poche ore dalla partita Italia-Israele, valida per la Nations League e in programma stasera a Udine. "Penso di non aver detto ieri nulla di particolare", ha aggiunto Spalletti a RaiSport, nell'intervista prepartita nell'ambito dell'accordo di esclusiva tra Figc e tv pubblica, rispondendo alle domande su qualche critica alle sue parole sulla pace. "C'e' chi a fa comodo evidenziare qualcosa - ha concluso -, perche' ha bisogno di qualcuno da usare per dire le cose che vuole dire, e allora da' il taglio che vuole. E' guelfi e ghibellini da tutte le parti. Ma se si parla di pace e' corretto poterne parlare da parte di tutti", ha aggiunto il ct.