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L'ALLENATORE - Carlo Ancelotti studia il nuovo Napoli con tutti e tre i centrocampisti
22.11.2019 11:29 di Napoli Magazine Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma

NAPOLI. 4-4-2 o 4-3-3? Sarebbe bello poterlo sapere prima ma Ancelotti non si sbilancia e neanche fa capire quali sono le sue intenzioni per la sfida di domani pomeriggio in casa del Milan. Vuole sorprendere Pioli il tecnico di Reggiolo. Per farlo ha delle carte importanti da giocare. Come quelle dei tre centrocampisti. Con il recupero di Allan, infatti, sta pensando di schierare il brasiliano con Fabian e Zielinski. Una scelta importante per dare più compattezza al reparto nevralgico e alla difesa. Ma anche per riuscire a portare avanti un gioco che possa mettere alle corde il Diavolo. Le ultime prestazioni non sono per niente piaciute. Il pari con il Genoa ha mostrato un Napoli incapace di organizzarsi in tutte le fasi. A Roma, poi, si è perso giocando bene solo 18 minuti. Contro il Salisburgo si è recuperato lo svantaggio ma neanche si è stati da applausi. IL

 

CAMBIO. Ecco, quindi, che una variazione è in progetto. Ma non è detto che con tutti i mediani a disposizione si debba giocare per forza con il 4-3-3. Il modulo tanto caro a Sarri è stato lasciato tempo fa da Ancelotti. Proprio non ne ha voluto sapere Carletto di proseguire sulla strada del collega precedente. Un po’ alla volta ha eliminato tutto il lavoro del toscano per affidarsi ad un 4-4-2. Che a tratti è andato bene ma per la maggior parte delle volte non è stato sicuro. Contro il Liverpool si è giocati la partita perfetta e quindi lo schieramento è apparso valido. Così come con l’Atalanta e il Cagliari. Ma in altre gare si è stentato molto e alla fine i risultati non sono arrivati. Per forza di cose, quindi, Ancelotti deve fare di necessità virtù e cercare di dare una svolta alla stagione del Napoli ma anche alla sua. È nell’occhio del ciclone e non si risparmiano critiche nei suoi confronti. E non potrebbe essere diversamente. Lo sa anche lui che sono stati commessi degli errori. Ma ad una settimana dal mese di dicembre meglio trovare un’alternativa che potrebbe risultare fondamentale per fare punti, ritrovare il gioco e far felici i tifosi. Ma in special modo De Laurentiis che è ancora inviperito per la questione ammutinamento.

 

LO SCHIERAMENTO. Senza il 4-3-3 ma con i tre centrocampisti uno tra Insigne e Callejon dovrà uscire. Nel caso in cui, invece, si giocasse con la linea a tre al centro allora Lorenzo e lo spagnolo avrebbero via libera nel tridente. Prova e riprova Carletto. Adesso lo può fare perché sono rientrati tutti a Castelvolturno. Peccato che Milik non possa giocare perché averlo in questo momento delicato della stagione avrebbe potuto fare molto comodo. Spetterà a Mertens guidare l’attacco. Magari poi entrerà nella ripresa Llorente e darà il colpo di grazia al Diavolo. Senza dimenticare Lozano. Che se si dovesse partire con il 4-4-2 potrebbe essere addirittura lui il titolare al fianco di Ciro Mertens. Sta di fatto che con il Milan serve vincere. Magari anche non perdere.

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L'ALLENATORE - Carlo Ancelotti studia il nuovo Napoli con tutti e tre i centrocampisti

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22/11/2024 - 11:29

NAPOLI. 4-4-2 o 4-3-3? Sarebbe bello poterlo sapere prima ma Ancelotti non si sbilancia e neanche fa capire quali sono le sue intenzioni per la sfida di domani pomeriggio in casa del Milan. Vuole sorprendere Pioli il tecnico di Reggiolo. Per farlo ha delle carte importanti da giocare. Come quelle dei tre centrocampisti. Con il recupero di Allan, infatti, sta pensando di schierare il brasiliano con Fabian e Zielinski. Una scelta importante per dare più compattezza al reparto nevralgico e alla difesa. Ma anche per riuscire a portare avanti un gioco che possa mettere alle corde il Diavolo. Le ultime prestazioni non sono per niente piaciute. Il pari con il Genoa ha mostrato un Napoli incapace di organizzarsi in tutte le fasi. A Roma, poi, si è perso giocando bene solo 18 minuti. Contro il Salisburgo si è recuperato lo svantaggio ma neanche si è stati da applausi. IL

 

CAMBIO. Ecco, quindi, che una variazione è in progetto. Ma non è detto che con tutti i mediani a disposizione si debba giocare per forza con il 4-3-3. Il modulo tanto caro a Sarri è stato lasciato tempo fa da Ancelotti. Proprio non ne ha voluto sapere Carletto di proseguire sulla strada del collega precedente. Un po’ alla volta ha eliminato tutto il lavoro del toscano per affidarsi ad un 4-4-2. Che a tratti è andato bene ma per la maggior parte delle volte non è stato sicuro. Contro il Liverpool si è giocati la partita perfetta e quindi lo schieramento è apparso valido. Così come con l’Atalanta e il Cagliari. Ma in altre gare si è stentato molto e alla fine i risultati non sono arrivati. Per forza di cose, quindi, Ancelotti deve fare di necessità virtù e cercare di dare una svolta alla stagione del Napoli ma anche alla sua. È nell’occhio del ciclone e non si risparmiano critiche nei suoi confronti. E non potrebbe essere diversamente. Lo sa anche lui che sono stati commessi degli errori. Ma ad una settimana dal mese di dicembre meglio trovare un’alternativa che potrebbe risultare fondamentale per fare punti, ritrovare il gioco e far felici i tifosi. Ma in special modo De Laurentiis che è ancora inviperito per la questione ammutinamento.

 

LO SCHIERAMENTO. Senza il 4-3-3 ma con i tre centrocampisti uno tra Insigne e Callejon dovrà uscire. Nel caso in cui, invece, si giocasse con la linea a tre al centro allora Lorenzo e lo spagnolo avrebbero via libera nel tridente. Prova e riprova Carletto. Adesso lo può fare perché sono rientrati tutti a Castelvolturno. Peccato che Milik non possa giocare perché averlo in questo momento delicato della stagione avrebbe potuto fare molto comodo. Spetterà a Mertens guidare l’attacco. Magari poi entrerà nella ripresa Llorente e darà il colpo di grazia al Diavolo. Senza dimenticare Lozano. Che se si dovesse partire con il 4-4-2 potrebbe essere addirittura lui il titolare al fianco di Ciro Mertens. Sta di fatto che con il Milan serve vincere. Magari anche non perdere.

Fonte: Salvatore Caiazza per il Roma