Nel suo editoriale per il Corriere della Sera il giornalista Mario Sconcerti ha commentato la finale du Supercoppa vinta dalla Juventus ai danni del Napoli: "È stata una partita importante e non bellissima. Ricordo un solo tiro in porta di Lozano, più il gol di Ronaldo e il rigore sbagliato da Insigne. Il gioco è stato attento, quasi sempre inespresso, tutti hanno bloccato tutti. La Juve ha fatto di più del Napoli, nel senso del gioco, cioè possesso del campo e ricerca di un ordine. Ma è stato il Napoli a creare l’unica occasione e a sbagliare l’altra, il rigore di Insigne. Sono queste incongruenze che inseguono il Napoli da inizio stagione. È una squadra completa, ma non arriva mai tutta insieme. Stavolta è mancato Zielinski, forse il giocatore che completerebbe la Juve. È mancata la qualità di mezzo, troppo scolastica tra Demme e Bakayoko. È mancato Insigne sul rigore e questo vale tutto il risultato".
di Napoli Magazine
21/01/2024 - 13:06
Nel suo editoriale per il Corriere della Sera il giornalista Mario Sconcerti ha commentato la finale du Supercoppa vinta dalla Juventus ai danni del Napoli: "È stata una partita importante e non bellissima. Ricordo un solo tiro in porta di Lozano, più il gol di Ronaldo e il rigore sbagliato da Insigne. Il gioco è stato attento, quasi sempre inespresso, tutti hanno bloccato tutti. La Juve ha fatto di più del Napoli, nel senso del gioco, cioè possesso del campo e ricerca di un ordine. Ma è stato il Napoli a creare l’unica occasione e a sbagliare l’altra, il rigore di Insigne. Sono queste incongruenze che inseguono il Napoli da inizio stagione. È una squadra completa, ma non arriva mai tutta insieme. Stavolta è mancato Zielinski, forse il giocatore che completerebbe la Juve. È mancata la qualità di mezzo, troppo scolastica tra Demme e Bakayoko. È mancato Insigne sul rigore e questo vale tutto il risultato".