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L'ANALISI - Sconcerti: "L'errore di Ancelotti è stato cambiare troppe volte formazione"
12.12.2019 12:05 di Napoli Magazine

Il giornalista Mario Sconcerti scrive nel suo editoriale per il Corriere della Sera: "Bisogna usare molta prudenza nel giudicare l’esonero di Ancelotti. Non è il classico caso di un calcio primitivo e scollegato dalla realtà. Quando una squadra ha una pessima classifica e non trova da tempo il suo gioco, il primo responsabile è sempre l’allenatore. Il controcanto sta nell’esonero la sera stessa in cui il Napoli passa il turno, ma il girone del Napoli era poca cosa, passarlo è un bene, non un talismano contro la pochezza del resto. L’errore di Ancelotti è stato cambiare troppe volte formazione, cercare nuovi ruoli per tutti. È la cosa che più detestano i giocatori, perché cambiare significa rendere meno e rendere meno significa non poter chiedere aumenti di stipendio. Qui ha cominciato a rompersi il rapporto con la squadra".

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L'ANALISI - Sconcerti: "L'errore di Ancelotti è stato cambiare troppe volte formazione"

di Napoli Magazine

12/12/2024 - 12:05

Il giornalista Mario Sconcerti scrive nel suo editoriale per il Corriere della Sera: "Bisogna usare molta prudenza nel giudicare l’esonero di Ancelotti. Non è il classico caso di un calcio primitivo e scollegato dalla realtà. Quando una squadra ha una pessima classifica e non trova da tempo il suo gioco, il primo responsabile è sempre l’allenatore. Il controcanto sta nell’esonero la sera stessa in cui il Napoli passa il turno, ma il girone del Napoli era poca cosa, passarlo è un bene, non un talismano contro la pochezza del resto. L’errore di Ancelotti è stato cambiare troppe volte formazione, cercare nuovi ruoli per tutti. È la cosa che più detestano i giocatori, perché cambiare significa rendere meno e rendere meno significa non poter chiedere aumenti di stipendio. Qui ha cominciato a rompersi il rapporto con la squadra".