Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso delle trasmissioni 'L’Aperitivo con Giordano' e 'A Pranzo con Chiariello' è intervenuto l’attore Salvatore Esposito: "Se non avesse segnato Billing il mio umore non sarebbe stato lo stesso. La partita è stata totalmente dominata dal Napoli e tutte quelle narrazioni in cui si dice che l’Inter non meritava il pareggio non sono vere. L'Inter non ha fatto un tiro in porta al di là del fantastico gol realizzato su punizione da Dimarco che è un giocatore strepitoso. L'Inter è stata costruita negli anni per poter giocare al meglio in tutte le fasi di gioco, nella fase offensiva e nell’organizzazione della fase difensiva. L’Inter è una squadra completa. Il Napoli ha dimostrato che non è inferiore dal punto di vista degli undici titolari e che se la può giocare con le altre big. Appena sono usciti Thuram, Calhanoglu e Thuram la differenza in campo si è sentita. Il Napoli in fase di possesso ha attaccato con un 4-2-3-1 e in fase di non possesso si è difeso a cinque. Mister Antonio Conte ha messo in campo delle manovre tecniche-tattiche importanti. Questa partita ha dimostrato che i vari Okafor e Billing possono fare la differenza in campo rispetto a quello che si è detto nei giorni scorsi. Non mi sembra che Garnacho e Adeyemi stiano facendo macelli nelle rispettive squadre. Io sono contento del mercato del Napoli anche se manca qualcosa e lo sappiamo. Mancano undici partite, quindi dico avanti tutta! Se mettiamo a confronto il Napoli di Spalletti che ha vinto lo scudetto e la squadra di quest’anno, oggi abbiamo in meno Kim, Zielinski, Kvaratskhelia, Osimhen e un giocatore sottovalutato come Lozano. Quindi, voglio dire la differenza è importante. C’è stato un fattore che è stato molto sottovalutato da tutti: il calore che hanno riservato i tifosi alla squadra. Il Napoli che non vince da cinque partite e sabato c’è stato lo stesso calore che i tifosi hanno riservato ai giocatori al ritorno da Bergamo dopo la strepitosa vittoria contro l'Atalanta. Allo stadio c’è stata davvero un’atmosfera bellissima: i cori, il sostegno e il calore dei tifosi è stato sottovalutato. Il calcio riesce a evocare ancora delle emozioni e dei sentimenti anche se alcuni cercano di portare in campo delle dinamiche che esulano da questo. Dopo la partita di Como ho detto che la sconfitta sarebbe stata propedeutica per il prosieguo del campionato del Napoli. L’Inter ad un certo punto si è difesa a sei, il Napoli è stato straripante e con l’entrata di Billing ha messo quel peso specifico e quel valore aggiunto che hanno fatto la differenza in campo. Il Napoli ha avuto quasi due punti di xG nel corso della partita. Ci sono state azioni importanti da parte del Napoli tra cui il salvataggio di Bastoni su Lukaku, la parata clamorosa di Martinez sul missile tirato da McTominay e il gol di Billing. Alla fine ci sono state anche un paio di carambole pericolose per l’Inter, ma il Napoli è stato superiore dal punto di vista tecnico. Una delle cose che mi sento di dover criticare è che i dieci calci d’angolo del Napoli sono stati sfruttati male. Abbiamo sfruttato male il fatto che il Napoli ha una struttura fisica importante. L’anno scorso ci lamentavano che non avevamo un giocatore che sapesse tirare i calci di rigore, adesso abbiamo Lukaku che è uno specialista. Ci serve solo uno specialista che sappia tirare i calci di punizione, ma per il resto in rosa abbiamo tanta qualità. C’è una narrativa sbagliata e lo rimarca anche Antonio Conte. Noi abbiamo stigmatizzato il mercato del Napoli, abbiamo sottovalutato il valore di Okafor e di Billing. Manna ha dimostrato di avere preso giocatori utili e funzionali. Ngonge è l’unico giocatore del Napoli che quando entra non fa mai la differenza. Forse ha bisogno di giocare con più continuità ed è un giocatore buonissimo. Mi dispiace dirlo, ma in campo non fa mai la differenza. Il febbraio orribile del Napoli di Antonio Conte ha tre cause secondo me: il mercato, il richiamo di preparazione fisica e un po’ di sfortuna. Oggi sarò alla Galleria Umberto I per presentare il mio terzo romanzo che è 'Le Streghe di Lourdes'. Il mio è un Thriller esoterico ed è la conclusione di una trilogia che ho iniziato nel 2018. Parleremo di tante cose e ci sarà un firmacopie. Vi aspetto. Ho iniziato questo progetto nel 2018, il mio primo libro è uscito dopo il Covid. Non mi sarei aspettato di scrivere un romanzo, figuriamoci concludere una trilogia. Spero che un giorno di potrei dargli una vita cinematografica, ma per questo ci vorrà un po’ di tempo. Christian Costa mi somiglia fisicamente, perché spero un giorno di poterlo interpretare in un film. Per il resto è un profiler formato del FBI che ha lavorato con l'Interpol, quindi ha una formazione molto diversa dalla mia. Ha un animo fratturato, convive con i suoi demoni. In Christian Costa ho voluto rappresentare la nostra società, fatta di tanti demoni e di mostri e che fa fatica a trovare la luce. Chissà se alla fine di questo viaggio Christian troverà la luce".
di Napoli Magazine
03/03/2025 - 15:42
Su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso delle trasmissioni 'L’Aperitivo con Giordano' e 'A Pranzo con Chiariello' è intervenuto l’attore Salvatore Esposito: "Se non avesse segnato Billing il mio umore non sarebbe stato lo stesso. La partita è stata totalmente dominata dal Napoli e tutte quelle narrazioni in cui si dice che l’Inter non meritava il pareggio non sono vere. L'Inter non ha fatto un tiro in porta al di là del fantastico gol realizzato su punizione da Dimarco che è un giocatore strepitoso. L'Inter è stata costruita negli anni per poter giocare al meglio in tutte le fasi di gioco, nella fase offensiva e nell’organizzazione della fase difensiva. L’Inter è una squadra completa. Il Napoli ha dimostrato che non è inferiore dal punto di vista degli undici titolari e che se la può giocare con le altre big. Appena sono usciti Thuram, Calhanoglu e Thuram la differenza in campo si è sentita. Il Napoli in fase di possesso ha attaccato con un 4-2-3-1 e in fase di non possesso si è difeso a cinque. Mister Antonio Conte ha messo in campo delle manovre tecniche-tattiche importanti. Questa partita ha dimostrato che i vari Okafor e Billing possono fare la differenza in campo rispetto a quello che si è detto nei giorni scorsi. Non mi sembra che Garnacho e Adeyemi stiano facendo macelli nelle rispettive squadre. Io sono contento del mercato del Napoli anche se manca qualcosa e lo sappiamo. Mancano undici partite, quindi dico avanti tutta! Se mettiamo a confronto il Napoli di Spalletti che ha vinto lo scudetto e la squadra di quest’anno, oggi abbiamo in meno Kim, Zielinski, Kvaratskhelia, Osimhen e un giocatore sottovalutato come Lozano. Quindi, voglio dire la differenza è importante. C’è stato un fattore che è stato molto sottovalutato da tutti: il calore che hanno riservato i tifosi alla squadra. Il Napoli che non vince da cinque partite e sabato c’è stato lo stesso calore che i tifosi hanno riservato ai giocatori al ritorno da Bergamo dopo la strepitosa vittoria contro l'Atalanta. Allo stadio c’è stata davvero un’atmosfera bellissima: i cori, il sostegno e il calore dei tifosi è stato sottovalutato. Il calcio riesce a evocare ancora delle emozioni e dei sentimenti anche se alcuni cercano di portare in campo delle dinamiche che esulano da questo. Dopo la partita di Como ho detto che la sconfitta sarebbe stata propedeutica per il prosieguo del campionato del Napoli. L’Inter ad un certo punto si è difesa a sei, il Napoli è stato straripante e con l’entrata di Billing ha messo quel peso specifico e quel valore aggiunto che hanno fatto la differenza in campo. Il Napoli ha avuto quasi due punti di xG nel corso della partita. Ci sono state azioni importanti da parte del Napoli tra cui il salvataggio di Bastoni su Lukaku, la parata clamorosa di Martinez sul missile tirato da McTominay e il gol di Billing. Alla fine ci sono state anche un paio di carambole pericolose per l’Inter, ma il Napoli è stato superiore dal punto di vista tecnico. Una delle cose che mi sento di dover criticare è che i dieci calci d’angolo del Napoli sono stati sfruttati male. Abbiamo sfruttato male il fatto che il Napoli ha una struttura fisica importante. L’anno scorso ci lamentavano che non avevamo un giocatore che sapesse tirare i calci di rigore, adesso abbiamo Lukaku che è uno specialista. Ci serve solo uno specialista che sappia tirare i calci di punizione, ma per il resto in rosa abbiamo tanta qualità. C’è una narrativa sbagliata e lo rimarca anche Antonio Conte. Noi abbiamo stigmatizzato il mercato del Napoli, abbiamo sottovalutato il valore di Okafor e di Billing. Manna ha dimostrato di avere preso giocatori utili e funzionali. Ngonge è l’unico giocatore del Napoli che quando entra non fa mai la differenza. Forse ha bisogno di giocare con più continuità ed è un giocatore buonissimo. Mi dispiace dirlo, ma in campo non fa mai la differenza. Il febbraio orribile del Napoli di Antonio Conte ha tre cause secondo me: il mercato, il richiamo di preparazione fisica e un po’ di sfortuna. Oggi sarò alla Galleria Umberto I per presentare il mio terzo romanzo che è 'Le Streghe di Lourdes'. Il mio è un Thriller esoterico ed è la conclusione di una trilogia che ho iniziato nel 2018. Parleremo di tante cose e ci sarà un firmacopie. Vi aspetto. Ho iniziato questo progetto nel 2018, il mio primo libro è uscito dopo il Covid. Non mi sarei aspettato di scrivere un romanzo, figuriamoci concludere una trilogia. Spero che un giorno di potrei dargli una vita cinematografica, ma per questo ci vorrà un po’ di tempo. Christian Costa mi somiglia fisicamente, perché spero un giorno di poterlo interpretare in un film. Per il resto è un profiler formato del FBI che ha lavorato con l'Interpol, quindi ha una formazione molto diversa dalla mia. Ha un animo fratturato, convive con i suoi demoni. In Christian Costa ho voluto rappresentare la nostra società, fatta di tanti demoni e di mostri e che fa fatica a trovare la luce. Chissà se alla fine di questo viaggio Christian troverà la luce".