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L'EX - Apuzzo: "Bello rivedere Insgne con i suoi ex compagni, un futuro da dirigente? Gli auguro il meglio, ma non ce lo vedo in quel ruolo"
01.12.2022 16:13 di Napoli Magazine

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Ernesto Apuzzo, ex allenatore del Napoli Primavera: "Ritrovare Insigne con quei sorrisi e quegli abbracci è stato bello, è un atto dovuto curare l'amicizia tra Lorenzo e il Napoli. Un consiglio di Insigne a Kvaratskhelia sul tiro a giro? Non credo che Kvara abbia bisogno di troppi consigli ormai (ride ndr)... Di certo il gruppo avrà scambiato due chiacchiere preziose con tutti i suoi ex compagni. Un futuro da dirigente per Lorenzo? E' ancora lontano questo momento, a differenza di Hamsik e Mertens che sono più grandicelli. Le dinamiche del calcio e della vita poi non sai mai dove ti possono riportare. Magari un futuro da procuratore o addirittura al di fuori del mondo calcistico. Io Lorenzo al momento non lo riesco a vedere come un dirigente, ma perché ricordo ancora che bambino veniva a pranzo da me e mia moglie (ride ndr). Poi gli auguro il meglio, è capace di fare qualsiasi cosa. La ripresa del Napoli? La testa farà la differenza. Non dobbiamo mollare la presa anche contro l'Inter che può avere qualche difficoltà".

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L'EX - Apuzzo: "Bello rivedere Insgne con i suoi ex compagni, un futuro da dirigente? Gli auguro il meglio, ma non ce lo vedo in quel ruolo"

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 16:13

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Ernesto Apuzzo, ex allenatore del Napoli Primavera: "Ritrovare Insigne con quei sorrisi e quegli abbracci è stato bello, è un atto dovuto curare l'amicizia tra Lorenzo e il Napoli. Un consiglio di Insigne a Kvaratskhelia sul tiro a giro? Non credo che Kvara abbia bisogno di troppi consigli ormai (ride ndr)... Di certo il gruppo avrà scambiato due chiacchiere preziose con tutti i suoi ex compagni. Un futuro da dirigente per Lorenzo? E' ancora lontano questo momento, a differenza di Hamsik e Mertens che sono più grandicelli. Le dinamiche del calcio e della vita poi non sai mai dove ti possono riportare. Magari un futuro da procuratore o addirittura al di fuori del mondo calcistico. Io Lorenzo al momento non lo riesco a vedere come un dirigente, ma perché ricordo ancora che bambino veniva a pranzo da me e mia moglie (ride ndr). Poi gli auguro il meglio, è capace di fare qualsiasi cosa. La ripresa del Napoli? La testa farà la differenza. Non dobbiamo mollare la presa anche contro l'Inter che può avere qualche difficoltà".