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L'EX - Bucchi: "Osimhen? Ha tantissimi margini, Politano non mi sorprende, grande giocatore"
14.04.2021 14:33 di Napoli Magazine

A Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" è intervenuto Christian Bucchi, allenatore: "Il Napoli visto ultimamente può fare tutto, aveva fatto vedere grandissime cose a inizio stagione. Per fortuna è diverso da quello falcidiato dagli infortuni. La squadra sta bene, ha ritrovato gli uomini migliori. Davanti può scegliere e cambiare gli uomini, può mettere in difficoltà l'Inter. Cosa non ha funzionato per Gattuso al Napoli? Credo semplicemente che nei rapporti tra persone genuine a volte ci sia facilità e altre volte difficoltà. Nel momento in cui il Napoli ha avuto qualche partita di difficoltà e ci sono state telefonate da parte del presidente penso che per Rino si sia chiuso il sipario. Stavano trattando il rinnovo di contratto che sembrava scontatissimo, si è passati dal programmare un futuro a lungo termine al sentirsi tradito. Da lì la rottura. Osimhen? Ha tantissimi margini. La sua velocità e la sua costituzione fisica lo hanno già reso forte sotto alcuni punti di vista, magari però certe caratteristiche possono non aiutare dal punto di vista tecnico perché diventa difficile avere un primo controllo pulito. Dovrà fare questo passaggio per completarsi come attaccante. Politano? Non mi sorprende, lui è un grande giocatore ma ha bisogno di fiducia e continuità. Era arrivato a Napoli con un mostro sacro come Callejon davanti, era insostituibile. All'inizio ha pagato questo ma quest'anno si è potuto giocare il posto e l'ha fatto continuità, quindi ha avuto possibilità di mettere in mostra le sue qualità e i numeri gli danno ragione".

 

 

Christian Bucchi, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sarà una bellissima partita Napoli-Inter. I risultati hanno portato carica ed entusiasmi per lo sprint finale. Ci sono tutte le componenti per vedere lo spettacolo. PSG-Bayern? Mi è piaciuta. Ci sono economie dietro. Se vedevi le panchine e le tribune, c'erano giocatori incredibili. Squadre che giocano sempre per far gol, non si preoccupano di non prendere gol. Si difendono in modo spregiudicato attaccando sempre, questa è mentalità. Le radici del calcio italiano sono difensive. Il calcio italiano ha fatto fortuna in questo modo, difendendosi. Se il PSG fosse stata una squadra italiana non avrebbe giocato in quel modo. Anzi, corta, stretta, in ripartenza. Osimhen? Lo valuto in modo positivo. Ha dalla sua la giovane età. Attacca gli spazi in velocità. In Italia si gioca in modo diverso rispetto alla Francia. Si deve fraseggiare, duettare con i compagni. Si deve difendere la palla. Queste cose non appartengono ad Osimhen. Da quando è rientrato però è migliorato, ha capito. Questo è il processo di maturazione di un giocatore che può diventare top a livello mondiale. Politano? E' un grande giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia dell'allenatore e dell'ambiente. Quando è arrivato aveva davanti un mostro sacro come Callejon. Oggi sente la fiducia dell'allenatore e si sta esprimendo in modo decisivo con prestazioni, assist e gol. Ha numeri importantissimi Politano".

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L'EX - Bucchi: "Osimhen? Ha tantissimi margini, Politano non mi sorprende, grande giocatore"

di Napoli Magazine

14/04/2024 - 14:33

A Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" è intervenuto Christian Bucchi, allenatore: "Il Napoli visto ultimamente può fare tutto, aveva fatto vedere grandissime cose a inizio stagione. Per fortuna è diverso da quello falcidiato dagli infortuni. La squadra sta bene, ha ritrovato gli uomini migliori. Davanti può scegliere e cambiare gli uomini, può mettere in difficoltà l'Inter. Cosa non ha funzionato per Gattuso al Napoli? Credo semplicemente che nei rapporti tra persone genuine a volte ci sia facilità e altre volte difficoltà. Nel momento in cui il Napoli ha avuto qualche partita di difficoltà e ci sono state telefonate da parte del presidente penso che per Rino si sia chiuso il sipario. Stavano trattando il rinnovo di contratto che sembrava scontatissimo, si è passati dal programmare un futuro a lungo termine al sentirsi tradito. Da lì la rottura. Osimhen? Ha tantissimi margini. La sua velocità e la sua costituzione fisica lo hanno già reso forte sotto alcuni punti di vista, magari però certe caratteristiche possono non aiutare dal punto di vista tecnico perché diventa difficile avere un primo controllo pulito. Dovrà fare questo passaggio per completarsi come attaccante. Politano? Non mi sorprende, lui è un grande giocatore ma ha bisogno di fiducia e continuità. Era arrivato a Napoli con un mostro sacro come Callejon davanti, era insostituibile. All'inizio ha pagato questo ma quest'anno si è potuto giocare il posto e l'ha fatto continuità, quindi ha avuto possibilità di mettere in mostra le sue qualità e i numeri gli danno ragione".

 

 

Christian Bucchi, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sarà una bellissima partita Napoli-Inter. I risultati hanno portato carica ed entusiasmi per lo sprint finale. Ci sono tutte le componenti per vedere lo spettacolo. PSG-Bayern? Mi è piaciuta. Ci sono economie dietro. Se vedevi le panchine e le tribune, c'erano giocatori incredibili. Squadre che giocano sempre per far gol, non si preoccupano di non prendere gol. Si difendono in modo spregiudicato attaccando sempre, questa è mentalità. Le radici del calcio italiano sono difensive. Il calcio italiano ha fatto fortuna in questo modo, difendendosi. Se il PSG fosse stata una squadra italiana non avrebbe giocato in quel modo. Anzi, corta, stretta, in ripartenza. Osimhen? Lo valuto in modo positivo. Ha dalla sua la giovane età. Attacca gli spazi in velocità. In Italia si gioca in modo diverso rispetto alla Francia. Si deve fraseggiare, duettare con i compagni. Si deve difendere la palla. Queste cose non appartengono ad Osimhen. Da quando è rientrato però è migliorato, ha capito. Questo è il processo di maturazione di un giocatore che può diventare top a livello mondiale. Politano? E' un grande giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia dell'allenatore e dell'ambiente. Quando è arrivato aveva davanti un mostro sacro come Callejon. Oggi sente la fiducia dell'allenatore e si sta esprimendo in modo decisivo con prestazioni, assist e gol. Ha numeri importantissimi Politano".