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L’EX – Calaiò: "Coppa Italia e Europa League sono due trofei da provare a vincere"
28.01.2021 16:19 di Napoli Magazine

Emanuele Calaiò, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “E' stata una brutta botta per il Napoli la Supercoppa per come è stata persa. La sconfitta con il Verona è stata ancora peggio. Stasera però la vittoria è fondamentale. Coppa Italia e Europa League sono due trofei che il Napoli deve provare a vincere, però non è facile. Lo Spezia è una squadra che non ha nulla da perdere e stasera si verrà a giocare la partita senza paura. La Juve ha vinto per anni e anni perché ha una mentalità diversa. Non si può dire che il Napoli come rosa sia inferiore a quelle che stanno davanti. Ha una rosa importante ma non può vivere di alti e bassi. Per il cammino che si era prefissato il Napoli, sei sconfitte sono tante. Punti perso contro le piccole. E' la mentalità che deve cambiare".

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L’EX – Calaiò: "Coppa Italia e Europa League sono due trofei da provare a vincere"

di Napoli Magazine

28/01/2024 - 16:19

Emanuele Calaiò, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “E' stata una brutta botta per il Napoli la Supercoppa per come è stata persa. La sconfitta con il Verona è stata ancora peggio. Stasera però la vittoria è fondamentale. Coppa Italia e Europa League sono due trofei che il Napoli deve provare a vincere, però non è facile. Lo Spezia è una squadra che non ha nulla da perdere e stasera si verrà a giocare la partita senza paura. La Juve ha vinto per anni e anni perché ha una mentalità diversa. Non si può dire che il Napoli come rosa sia inferiore a quelle che stanno davanti. Ha una rosa importante ma non può vivere di alti e bassi. Per il cammino che si era prefissato il Napoli, sei sconfitte sono tante. Punti perso contro le piccole. E' la mentalità che deve cambiare".