In Evidenza
L’EX - Di Fusco: "Spesso a fine allenamento restavamo in campo a guardare Maradona, che provava vari numeri, era il più grande"
30.10.2020 17:52 di Napoli Magazine

Raffaele Di Fusco, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Noi spesso a fine allenamento restavamo in campo a guardare Maradona, che provava vari numeri. Erano cose che non avevamo mai visto. Non c’era solo Diego in campo, ma lui era il più grande, ti trascinava e non ti faceva mai perdere il morale. Per lui la partita non era mai persa, perché sapeva le sue capacità e dove poteva arrivare. Sapevamo che ogni risultato era recuperabile. Gli attaccanti dovevano sapere che la palla gli sarebbe arrivata in un modo o in un altro. I gesti di bontà di Diego, non li metteva al vento. Non li pubblicizzava, li faceva e basta. E posso assicurare che ne ha fatti tanti, soprattutto verso i bambini. Ha fatto tanta beneficenza, senza dire niente a nessuno. Purtroppo viene dipinto per degli errori che ha fatto. Ha sbagliato ma ha pagato sulla propria pelle. Per questo non è stato messo in risalto il lato buono dell’uomo Maradona”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L’EX - Di Fusco: "Spesso a fine allenamento restavamo in campo a guardare Maradona, che provava vari numeri, era il più grande"

di Napoli Magazine

30/10/2024 - 17:52

Raffaele Di Fusco, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Noi spesso a fine allenamento restavamo in campo a guardare Maradona, che provava vari numeri. Erano cose che non avevamo mai visto. Non c’era solo Diego in campo, ma lui era il più grande, ti trascinava e non ti faceva mai perdere il morale. Per lui la partita non era mai persa, perché sapeva le sue capacità e dove poteva arrivare. Sapevamo che ogni risultato era recuperabile. Gli attaccanti dovevano sapere che la palla gli sarebbe arrivata in un modo o in un altro. I gesti di bontà di Diego, non li metteva al vento. Non li pubblicizzava, li faceva e basta. E posso assicurare che ne ha fatti tanti, soprattutto verso i bambini. Ha fatto tanta beneficenza, senza dire niente a nessuno. Purtroppo viene dipinto per degli errori che ha fatto. Ha sbagliato ma ha pagato sulla propria pelle. Per questo non è stato messo in risalto il lato buono dell’uomo Maradona”.