“La crescita di Gilmour? Normale che fosse così, le aspettative erano altissime ma non era semplice per lo scozzese incidere già alla prima gara da titolare, dove peraltro tutto il Napoli non l'ha supportato. Probabilmente – ha detto l’ex azzurro e allenatore Gaetano Fontana a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - i demeriti sono stati condivisi con la squadra, ma dopo Empoli avevo già ribadito l'importanza e la qualità del giocatore. A Milano la sua prestazione è stata davvero eccellente, questo rasserena tutti in caso di ulteriori assenze di Lobotka, ma i due potrebbero anche giocare insieme, sono altamente compatibili. Lukaku? A San Siro ha realizzato un gol straordinario, ha controllato la palla in maniera eccezionale, ha resistito alla carica di due giocatori e l'ha messa tra palo e portiere. Ad uno come lui basta un movimento per risolvere la giocata, sia individualmente che per mandare in gol un compagno. Il vantaggio del Napoli non sorprende più di tanto, sorprende piuttosto che l'Inter e qualche altra big abbiano perso già qualche punto per strada. Di sicuro l'impatto di Conte è stato devastante, la squadra si è ritrovata con il suo allenatore dopo la partenza nefasta di Verona, da lì c'è stata una presa di consapevolezza maggiore, si sono andati ad allontanare gli scheletri della passata stagione e tutto il gruppo ha ritrovato autostima e in tutto l'ambiente Napoli si respira un'aria magica. L’Atalanta? Altro test importante, ricordo una partita bellissima dell'Inter di Conte a Bergamo, vinse grazie a sfumature tattiche sempre fondamentali per battere una diretta concorrente. L'Atalanta si rinnova ogni anno mantenendo la stessa mentalità, il Napoli è bello da vedere, sarà una sfida molto interessante anche perché le due squadre si somigliano nella preparazione fisica, spesso i nerazzurri ad inizio stagione lasciano qualche punto per strada perché lavorano sulle marcature rigide a tutto campo, poi quando ingranano sono dolori per tutti”.
di Napoli Magazine
01/11/2024 - 15:53
“La crescita di Gilmour? Normale che fosse così, le aspettative erano altissime ma non era semplice per lo scozzese incidere già alla prima gara da titolare, dove peraltro tutto il Napoli non l'ha supportato. Probabilmente – ha detto l’ex azzurro e allenatore Gaetano Fontana a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - i demeriti sono stati condivisi con la squadra, ma dopo Empoli avevo già ribadito l'importanza e la qualità del giocatore. A Milano la sua prestazione è stata davvero eccellente, questo rasserena tutti in caso di ulteriori assenze di Lobotka, ma i due potrebbero anche giocare insieme, sono altamente compatibili. Lukaku? A San Siro ha realizzato un gol straordinario, ha controllato la palla in maniera eccezionale, ha resistito alla carica di due giocatori e l'ha messa tra palo e portiere. Ad uno come lui basta un movimento per risolvere la giocata, sia individualmente che per mandare in gol un compagno. Il vantaggio del Napoli non sorprende più di tanto, sorprende piuttosto che l'Inter e qualche altra big abbiano perso già qualche punto per strada. Di sicuro l'impatto di Conte è stato devastante, la squadra si è ritrovata con il suo allenatore dopo la partenza nefasta di Verona, da lì c'è stata una presa di consapevolezza maggiore, si sono andati ad allontanare gli scheletri della passata stagione e tutto il gruppo ha ritrovato autostima e in tutto l'ambiente Napoli si respira un'aria magica. L’Atalanta? Altro test importante, ricordo una partita bellissima dell'Inter di Conte a Bergamo, vinse grazie a sfumature tattiche sempre fondamentali per battere una diretta concorrente. L'Atalanta si rinnova ogni anno mantenendo la stessa mentalità, il Napoli è bello da vedere, sarà una sfida molto interessante anche perché le due squadre si somigliano nella preparazione fisica, spesso i nerazzurri ad inizio stagione lasciano qualche punto per strada perché lavorano sulle marcature rigide a tutto campo, poi quando ingranano sono dolori per tutti”.