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L’EX – Garics è ottimista: "Demme è l'uomo che mancava al Napoli, Di Lorenzo può giocarsi la Nazionale allo stage prima degli Europei"
17.02.2020 14:25 di Napoli Magazine

György Garics, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La vittoria con il Cagliari può essere un punto di partenza. Speriamo si possa continuare su questa linea perché altrimenti sarebbe davvero un peccato. In ogni caso il Napoli sta aggiustando la mira per raggiungere i suoi obiettivi. Adesso non si possono perdere partite altrimenti l’obiettivo finirebbe per allontanarsi. Demme? È l’uomo che mancava al Napoli. Lui è quello che raccoglie e distribuisce, un po’ come faceva Gargano anni fa. Non si vede molto in campo ma il lavoro è efficace. Ha dato ordine al centrocampo sia in fase difensiva che d’impostazione. Di Lorenzo? Nella sua posizione di campo rende di più mentre in altre posizioni fa più fatica. Le sue capacità e le sue doti si vedono. Riesce ad esprimersi ad alto livello. La scelta di piazzarlo nel suolo ruolo è stata la più indovinata, poi magari in futuro potrà rivestire anche altri ruoli. Nazionale? Potrebbe essere la sua fortuna. Ha perso un po’ di terreno a causa del ruolo che ha ricoperto precedentemente anche se si sta riprendendo. Magari potrebbe arrivare allo stage prima degli Europei e poi se la gioca lì”.

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L’EX – Garics è ottimista: "Demme è l'uomo che mancava al Napoli, Di Lorenzo può giocarsi la Nazionale allo stage prima degli Europei"

di Napoli Magazine

17/02/2024 - 14:25

György Garics, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “La vittoria con il Cagliari può essere un punto di partenza. Speriamo si possa continuare su questa linea perché altrimenti sarebbe davvero un peccato. In ogni caso il Napoli sta aggiustando la mira per raggiungere i suoi obiettivi. Adesso non si possono perdere partite altrimenti l’obiettivo finirebbe per allontanarsi. Demme? È l’uomo che mancava al Napoli. Lui è quello che raccoglie e distribuisce, un po’ come faceva Gargano anni fa. Non si vede molto in campo ma il lavoro è efficace. Ha dato ordine al centrocampo sia in fase difensiva che d’impostazione. Di Lorenzo? Nella sua posizione di campo rende di più mentre in altre posizioni fa più fatica. Le sue capacità e le sue doti si vedono. Riesce ad esprimersi ad alto livello. La scelta di piazzarlo nel suolo ruolo è stata la più indovinata, poi magari in futuro potrà rivestire anche altri ruoli. Nazionale? Potrebbe essere la sua fortuna. Ha perso un po’ di terreno a causa del ruolo che ha ricoperto precedentemente anche se si sta riprendendo. Magari potrebbe arrivare allo stage prima degli Europei e poi se la gioca lì”.