In Evidenza
L’EX – Giordano: "Quando arrivai a Napoli il primo anno, Maradona mi ospitò a casa sua per 20 giorni, con tutta la mia famiglia"
30.10.2020 15:14 di Napoli Magazine

Bruno Giordano, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Già giocare in una squadra con il più grande di tutti i tempi è una gioia. Ti incentiva a fare meglio per non deluderlo. Lui ha fatto tante belle cose a Napoli. Ha fatto anche tanta beneficenza. Quando arrivai a Napoli il primo anno mi ospitò a casa sua per 20 giorni, con tutta la mia famiglia, perché non avevo ancora casa e stavo in albergo. Mi cedette la sua camera da letto. Ricordo che mi ruppi la gambe nel 1983 e mi inviò un telegramma da Barcellona. Mi fece gli auguri di buona ripresa. Era molto umano. Ha valorizzato tutti noi calciatori normali. Mi emoziono a parlare del primo scudetto vinto a Napoli. Il 10 maggio del 1987 è una data che rimarrà nella storia del Napoli e della città di Napoli. Il nostro è sempre stato un gruppo bellissimo. E lo siamo ancora oggi dopo 30 anni. Abbiamo delle mogli straordinarie che hanno fatto la nostra fortuna. Hanno avuto tanta pazienza”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L’EX – Giordano: "Quando arrivai a Napoli il primo anno, Maradona mi ospitò a casa sua per 20 giorni, con tutta la mia famiglia"

di Napoli Magazine

30/10/2024 - 15:14

Bruno Giordano, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Già giocare in una squadra con il più grande di tutti i tempi è una gioia. Ti incentiva a fare meglio per non deluderlo. Lui ha fatto tante belle cose a Napoli. Ha fatto anche tanta beneficenza. Quando arrivai a Napoli il primo anno mi ospitò a casa sua per 20 giorni, con tutta la mia famiglia, perché non avevo ancora casa e stavo in albergo. Mi cedette la sua camera da letto. Ricordo che mi ruppi la gambe nel 1983 e mi inviò un telegramma da Barcellona. Mi fece gli auguri di buona ripresa. Era molto umano. Ha valorizzato tutti noi calciatori normali. Mi emoziono a parlare del primo scudetto vinto a Napoli. Il 10 maggio del 1987 è una data che rimarrà nella storia del Napoli e della città di Napoli. Il nostro è sempre stato un gruppo bellissimo. E lo siamo ancora oggi dopo 30 anni. Abbiamo delle mogli straordinarie che hanno fatto la nostra fortuna. Hanno avuto tanta pazienza”.