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L'EX - Giordano: "Strada in discesa per il Napoli, comunque vada bisogna ringraziare Conte"
09.04.2025 10:29 di Napoli Magazine

Bruno Giordano, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Una partita in meno, quindi un pericolo svanito: prima di questa settimana, il timore o il sospetto che la distanza dall'Inter potesse aumentare era sensibile. È rimasto tutto invariato e la strada, almeno sulla carta, sembra in discesa per Napoli".

Perché la squadra cala così vistosamente nel secondo tempo?
"Sulle cause non ci si può sbilanciare. Non sembra un problema fisico, semmai di gestione: perché pure con la Roma e con la Lazio è andata così, è stato complicato orientare l'andamento di una gara che sembrava in controllo e che invece è sfuggita di mano. Stavolta è andata diversamente, il Bologna è saltato addosso al Napoli, lo ha fatto con una freschezza apprezzabile. Ma se stai male, fatichi anche a resistere".

Chi può essere l'uomo decisivo?
"A me viene facile, perché Conte è un fattore. Ho sempre pensato che sia stata la scelta giusta per la ricostruzione, che nessun altro avrebbe potuto ereditare una situazione così complicata e riconsegnare il Napoli alle sue ambizioni. Ma arrivando a tanto è stato persino capace di spingersi oltre le più audaci prospettive. Vada come vada, bisogna dirgli grazie: è stato fantastico".

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L'EX - Giordano: "Strada in discesa per il Napoli, comunque vada bisogna ringraziare Conte"

di Napoli Magazine

09/04/2025 - 10:29

Bruno Giordano, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Una partita in meno, quindi un pericolo svanito: prima di questa settimana, il timore o il sospetto che la distanza dall'Inter potesse aumentare era sensibile. È rimasto tutto invariato e la strada, almeno sulla carta, sembra in discesa per Napoli".

Perché la squadra cala così vistosamente nel secondo tempo?
"Sulle cause non ci si può sbilanciare. Non sembra un problema fisico, semmai di gestione: perché pure con la Roma e con la Lazio è andata così, è stato complicato orientare l'andamento di una gara che sembrava in controllo e che invece è sfuggita di mano. Stavolta è andata diversamente, il Bologna è saltato addosso al Napoli, lo ha fatto con una freschezza apprezzabile. Ma se stai male, fatichi anche a resistere".

Chi può essere l'uomo decisivo?
"A me viene facile, perché Conte è un fattore. Ho sempre pensato che sia stata la scelta giusta per la ricostruzione, che nessun altro avrebbe potuto ereditare una situazione così complicata e riconsegnare il Napoli alle sue ambizioni. Ma arrivando a tanto è stato persino capace di spingersi oltre le più audaci prospettive. Vada come vada, bisogna dirgli grazie: è stato fantastico".