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L'EX INTER - Ranocchia: "Conte è il mio padre calcistico, ti cambia la testa, ti fa credere in ciò che dice e insegna e poi ti rende vincente"
15.02.2025 08:57 di Napoli Magazine

Andrea Ranocchia, ex difensore di Inter e Bari tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport:

Conte l'hai avuto addirittura in tre tempi.

"È il mio padre calcistico. Il primo a credere in me, quello che mi ha fatto esordire e formato". 

Ma è il tuo opposto: una quota di ansia la trasmette per natura ai suoi. 

"Ti cambia la testa. Lui ha rivoluzionato il calcio, esiste il filone Conte così come il filone Guardiola. Arezzo, primo allenamento, entra nello spogliatoio e dice alla squadra: “Adesso facciamo le giocate memorizzate”. Fino a quel momento si parlava d’altro, si faceva altro. In allenamento insegnava movimenti che portavi identici in partita. Ti sfiancava, le sedute erano durissime, ma garantivano risultati e quando alla fatica corrisponde il successo il giocatore ci sta col cuore. Conte ti fa credere in quello che dice e insegna, ti porta oltre il limite, ti entra nella testa e rende vincente. Guarda cosa sta combinando a Napoli con una buona squadra. Buona, non ottima. L’Inter è molto più forte".

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L'EX INTER - Ranocchia: "Conte è il mio padre calcistico, ti cambia la testa, ti fa credere in ciò che dice e insegna e poi ti rende vincente"

di Napoli Magazine

15/02/2025 - 08:57

Andrea Ranocchia, ex difensore di Inter e Bari tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport:

Conte l'hai avuto addirittura in tre tempi.

"È il mio padre calcistico. Il primo a credere in me, quello che mi ha fatto esordire e formato". 

Ma è il tuo opposto: una quota di ansia la trasmette per natura ai suoi. 

"Ti cambia la testa. Lui ha rivoluzionato il calcio, esiste il filone Conte così come il filone Guardiola. Arezzo, primo allenamento, entra nello spogliatoio e dice alla squadra: “Adesso facciamo le giocate memorizzate”. Fino a quel momento si parlava d’altro, si faceva altro. In allenamento insegnava movimenti che portavi identici in partita. Ti sfiancava, le sedute erano durissime, ma garantivano risultati e quando alla fatica corrisponde il successo il giocatore ci sta col cuore. Conte ti fa credere in quello che dice e insegna, ti porta oltre il limite, ti entra nella testa e rende vincente. Guarda cosa sta combinando a Napoli con una buona squadra. Buona, non ottima. L’Inter è molto più forte".