Francesco Montervino, ex capitano azzurro e ds della Virtus Francavilla, ha parlato a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: "Non cederei mai Raspadori in cambio di Danilo, nonostante il Napoli abbia bisogno di un difensore centrale. Danilo non è un giocatore di prospettiva, Raspadori può tornare utile in altre operazioni. Juan Jesus è tecnicamente il sostituto naturale di Buongiorno: è vero che le ultime prestazioni di Juan Jesus sono state deludenti, ma capisco che Conte si affidi all’esperienza e alla soluzione più logica. Se Rafa Marin non dovesse giocare sabato, non sarebbe assolutamente una bocciatura. Può essere, anzi, un modo di mettere in vetrina un calciatore, Juan Jesus, che presto finirà sul mercato. Conte, giustamente, mette al primo posto l’interesse generale della squadra e le esigenze tattiche. Non è detto che Rafa Marin non abbia spazio più avanti. Si potrebbe provare Olivera centrale con Spinazzola sulla sinistra, ma la vedo difficile. Neres, se lasciato libero di giocare, può fare la differenza. Ma se gli si chiede di coprire 70 metri di campo diventa più difficile. Le gare con Genoa e Venezia possono nascondere insidie maggiori rispetto a quella del 4 gennaio con la Fiorentina. Al di là della necessità di vincere, posso assicurare che i calciatori potrebbero essere un pochino distratti dalle feste e dal Natale imminenti. Sono professionisti esemplari, ma un pochino potranno essere condizionati. Di contro, c’è un Genoa che ha appena cambiato proprietario e i calciatori vorranno mettersi in evidenza".
di Napoli Magazine
19/12/2024 - 16:51
Francesco Montervino, ex capitano azzurro e ds della Virtus Francavilla, ha parlato a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: "Non cederei mai Raspadori in cambio di Danilo, nonostante il Napoli abbia bisogno di un difensore centrale. Danilo non è un giocatore di prospettiva, Raspadori può tornare utile in altre operazioni. Juan Jesus è tecnicamente il sostituto naturale di Buongiorno: è vero che le ultime prestazioni di Juan Jesus sono state deludenti, ma capisco che Conte si affidi all’esperienza e alla soluzione più logica. Se Rafa Marin non dovesse giocare sabato, non sarebbe assolutamente una bocciatura. Può essere, anzi, un modo di mettere in vetrina un calciatore, Juan Jesus, che presto finirà sul mercato. Conte, giustamente, mette al primo posto l’interesse generale della squadra e le esigenze tattiche. Non è detto che Rafa Marin non abbia spazio più avanti. Si potrebbe provare Olivera centrale con Spinazzola sulla sinistra, ma la vedo difficile. Neres, se lasciato libero di giocare, può fare la differenza. Ma se gli si chiede di coprire 70 metri di campo diventa più difficile. Le gare con Genoa e Venezia possono nascondere insidie maggiori rispetto a quella del 4 gennaio con la Fiorentina. Al di là della necessità di vincere, posso assicurare che i calciatori potrebbero essere un pochino distratti dalle feste e dal Natale imminenti. Sono professionisti esemplari, ma un pochino potranno essere condizionati. Di contro, c’è un Genoa che ha appena cambiato proprietario e i calciatori vorranno mettersi in evidenza".