Francesco Palo, ex giocatore del Napoli che segnò una rete contro il Como nel maggio 1981 che fu decisiva per portare i partenopei a due punti dalla Juventus prima, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino:
"Era la giornata del gol annullato a Turone, ma mi ritrovai sulla copertina del Guerin Sportivo: l’eroe del campionato. Le parole di Castellini nello spogliatoio: “vedrai che adesso viene il difficile, perché adesso non potrai più sorprendere nessuno”. E aveva ragione. La domenica dopo, contro la Juventus, i bianconeri mi aspettavano al varco: prima Prandelli e poi Verza mi colpirono durissimo. Per una vita, mi ero convinto che fosse stato l’intervento dell’ex ct a rompermi i crociati, invece solo adesso che, 40 anni dopo, ho voluto rivedere quel Napoli-Juve, mi sono reso conto che forse è stata la botta di Verza. Se recupera Lukaku, io sono convinto che questa squadra sia persino più forte di quella di Spalletti. E poi anche le riserve, quelli come me, mi sembra siano fortissimi: Raspadori, Simeone e Neres posso avere un ruolo chiave, l’attimo fuggente che ho avuto io".
di Napoli Magazine
03/10/2024 - 09:16
Francesco Palo, ex giocatore del Napoli che segnò una rete contro il Como nel maggio 1981 che fu decisiva per portare i partenopei a due punti dalla Juventus prima, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Mattino:
"Era la giornata del gol annullato a Turone, ma mi ritrovai sulla copertina del Guerin Sportivo: l’eroe del campionato. Le parole di Castellini nello spogliatoio: “vedrai che adesso viene il difficile, perché adesso non potrai più sorprendere nessuno”. E aveva ragione. La domenica dopo, contro la Juventus, i bianconeri mi aspettavano al varco: prima Prandelli e poi Verza mi colpirono durissimo. Per una vita, mi ero convinto che fosse stato l’intervento dell’ex ct a rompermi i crociati, invece solo adesso che, 40 anni dopo, ho voluto rivedere quel Napoli-Juve, mi sono reso conto che forse è stata la botta di Verza. Se recupera Lukaku, io sono convinto che questa squadra sia persino più forte di quella di Spalletti. E poi anche le riserve, quelli come me, mi sembra siano fortissimi: Raspadori, Simeone e Neres posso avere un ruolo chiave, l’attimo fuggente che ho avuto io".