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L'EX - Pasino: "Scudetto? Inter favorita, ma Napoli e Atalanta se la giocheranno"
05.11.2024 00:30 di Napoli Magazine

Ospite alla trasmissione Calcio Time, in onda sui canali social di EuropaCalcio.it, Rubens Pasino, ex trequartista classe 1971 e la cui carriera lo ha visto vestire casacche importanti come quelle di Reggina, Pisa, Modena e Napoli, esordisce parlando proprio della squadra di Antonio Conte, ieri pesantemente sconfitta in casa per mano dell’Atalanta con un netto 3-0.

Così esordisce: “C’è poco da dire, ieri l’Atalanta ha ampiamente meritato i tre punti. Le critiche a Lukaku? Un risultato così pesante non può dipendere solo da lui. L’Atalanta può lottare per lo Scudetto? Bella domanda, io direi di sì. L’Inter rimane la favorita, ma subito dietro, assieme ad altre squadre proprio come il Napoli, ci metto quella di Gasperini. Chissà, magari il trionfo in Europa League ha regalato la convinzione per un obiettivo che potrebbe essere un sogno.  Di questo Napoli mi piace molto McTominay. Kvaratskhelia e la questione rinnovo? Parliamo di un campione, il prolungamento del contratto se lo è meritato sul campo, il Napoli glielo deve fare. Anzi, mi stupisce che Kvaratskhelia non abbia ancora il nuovo contratto e sia ancora lì che aspetta. Poi chiaro che se in futuro dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile, allora la dirigenza farà le sue valutazioni. I miei diciotto mesi al Napoli (da gennaio 2003 a giugno 2004)? Per il Napoli era un periodo sportivo molto difficile che poi è culminato con il fallimento. Anche se non è stato il periodo migliore della mia carriera, conservo dei bei ricordi, come i 65.000 spettatori nella gara contro il Vicenza o i 50.000 contro il Catania. L’entusiasmo non era mai stato perso nonostante le grandi difficoltà”.

Pasino parla poi della Juventus, club dove ha militato da ragazzo svolgendo la trafila delle giovanili: “In estate ha dimenticato di prendere un vice Vlahovic. Se Milik stesse bene allora sarebbe un altro discorso. Ma Giuntoli ha già annunciato che a gennaio andrà su un difensore centrale, d’altronde si è visto che da quando Bremer è fermo la Juve ha preso molti più gol. Zirkzee in bianconero? È un ottimo giocatore, in più conosce già bene i dettami di Thiago Motta. Anche se come caratteristiche è completamente diverso da Vlahovic: gioca molto di più per la squadra e non è un vero e proprio bomber d’area di rigore. Koopmeiners? A me piace tantissimo, può interpretare tutti i ruoli del centrocampo. Chiaro che cambiare e adattarsi a uno stile di gioco molto diverso da quello dell’Atalanta non è facile. Ma se entra in forma può fare la differenza. È uno dei pochi centrocampisti con il gol nelle corde”.

Poi un commento su Rafael Leao e questa sua complicata quinta stagione nel Milan: “È il peggior nemico di sé stesso: spesso ha un atteggiamento troppo “leggero”, dovrebbe essere più concentrato e determinato. Dovrebbe fare autocritica”, ha chiosato Rubens Pasino.

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L'EX - Pasino: "Scudetto? Inter favorita, ma Napoli e Atalanta se la giocheranno"

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05/11/2024 - 00:30

Ospite alla trasmissione Calcio Time, in onda sui canali social di EuropaCalcio.it, Rubens Pasino, ex trequartista classe 1971 e la cui carriera lo ha visto vestire casacche importanti come quelle di Reggina, Pisa, Modena e Napoli, esordisce parlando proprio della squadra di Antonio Conte, ieri pesantemente sconfitta in casa per mano dell’Atalanta con un netto 3-0.

Così esordisce: “C’è poco da dire, ieri l’Atalanta ha ampiamente meritato i tre punti. Le critiche a Lukaku? Un risultato così pesante non può dipendere solo da lui. L’Atalanta può lottare per lo Scudetto? Bella domanda, io direi di sì. L’Inter rimane la favorita, ma subito dietro, assieme ad altre squadre proprio come il Napoli, ci metto quella di Gasperini. Chissà, magari il trionfo in Europa League ha regalato la convinzione per un obiettivo che potrebbe essere un sogno.  Di questo Napoli mi piace molto McTominay. Kvaratskhelia e la questione rinnovo? Parliamo di un campione, il prolungamento del contratto se lo è meritato sul campo, il Napoli glielo deve fare. Anzi, mi stupisce che Kvaratskhelia non abbia ancora il nuovo contratto e sia ancora lì che aspetta. Poi chiaro che se in futuro dovesse arrivare un’offerta irrinunciabile, allora la dirigenza farà le sue valutazioni. I miei diciotto mesi al Napoli (da gennaio 2003 a giugno 2004)? Per il Napoli era un periodo sportivo molto difficile che poi è culminato con il fallimento. Anche se non è stato il periodo migliore della mia carriera, conservo dei bei ricordi, come i 65.000 spettatori nella gara contro il Vicenza o i 50.000 contro il Catania. L’entusiasmo non era mai stato perso nonostante le grandi difficoltà”.

Pasino parla poi della Juventus, club dove ha militato da ragazzo svolgendo la trafila delle giovanili: “In estate ha dimenticato di prendere un vice Vlahovic. Se Milik stesse bene allora sarebbe un altro discorso. Ma Giuntoli ha già annunciato che a gennaio andrà su un difensore centrale, d’altronde si è visto che da quando Bremer è fermo la Juve ha preso molti più gol. Zirkzee in bianconero? È un ottimo giocatore, in più conosce già bene i dettami di Thiago Motta. Anche se come caratteristiche è completamente diverso da Vlahovic: gioca molto di più per la squadra e non è un vero e proprio bomber d’area di rigore. Koopmeiners? A me piace tantissimo, può interpretare tutti i ruoli del centrocampo. Chiaro che cambiare e adattarsi a uno stile di gioco molto diverso da quello dell’Atalanta non è facile. Ma se entra in forma può fare la differenza. È uno dei pochi centrocampisti con il gol nelle corde”.

Poi un commento su Rafael Leao e questa sua complicata quinta stagione nel Milan: “È il peggior nemico di sé stesso: spesso ha un atteggiamento troppo “leggero”, dovrebbe essere più concentrato e determinato. Dovrebbe fare autocritica”, ha chiosato Rubens Pasino.