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L'EX - Roccati: "Il Napoli non deve perdere Meret, sta facendo molto bene, ha qualità"
17.01.2025 11:23 di Napoli Magazine

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Roccati, allenatore ed ex portiere, fra le tante, di Napoli, Bologna e Fiorentina:

Il rinnovo di Alex Meret sembrava fatto, ma poi leggiamo notizie contrastanti. Secondo lei, il Napoli dovrebbe rinnovare il contratto del portiere?

“Quest’anno il portiere ha dimostrato grande maturità, soprattutto dal punto di vista mentale. Io credo che Meret stia facendo il suo percorso e il suo ciclo a Napoli. Ormai sono almeno un paio d’anni che sta ottenendo ottimi risultati. L’anno dello scudetto ha disputato un campionato straordinario. Non vedo perché il Napoli non dovrebbe rinnovargli il contratto, anzi, non deve assolutamente perderlo. Cambiare portiere e trovarne uno dello stesso livello comporterebbe un rischio e anche un costo importante, perché Meret è un portiere di grande qualità. Potrebbe succedere che il rinnovo salti, come accaduto con Kvaratskhelia, ma non credo che il Napoli lo lascerà andare via a parametro zero. Se non rinnova, è probabile che venga venduto, perché è un patrimonio troppo importante per lasciarlo partire gratis. Il Napoli, grazie al grandissimo lavoro del tanto criticato presidente De Laurentiis, ha dimostrato di essere un’azienda di calcio molto attenta e capace. Hanno sempre fatto scelte ponderate, valorizzando giocatori sconosciuti e trasformandoli in campioni. Anche se ci sono periodi difficili, alla lunga le loro strategie si sono rivelate vincenti. Quindi, se dovessero decidere di vendere Meret, sono sicuro che lo farebbero con un piano ben definito per il futuro".

Cosa ne pensa di Caprile?

“È un patrimonio per il Napoli, ma a un certo punto bisogna fare delle scelte. Con la maglia azzurra ha fatto bene quando ha avuto l’opportunità, e ora al Cagliari ha esordito con una grande prestazione contro il Milan. È un ragazzo di grande talento, con una buona prospettiva. Ha fatto un percorso molto rapido per un portiere, passando da Bari alla Serie A in poco tempo. A Bari era un punto fermo, e non era facile affermarsi subito in una realtà importante come Napoli. Anche lui, come Meret, ha dovuto affrontare le difficoltà iniziali, ma ha risposto alla grande. Adesso si trova in un club, il Cagliari, che rappresenta la sua giusta dimensione in questo momento. Tra qualche anno sono sicuro che Caprile sarà un portiere importante per il calcio italiano, a meno che non vada all’estero. È un ragazzo che ha rinunciato alla possibilità di vincere uno scudetto per andare a giocare in una squadra che lotta per la salvezza, ha dimostrato che per lui la cosa più importante è giocare. A Napoli avrebbe potuto vincere trofei, ma probabilmente non avrebbe giocato con continuità. La sua scelta è da rispettare, perché per un portiere è fondamentale giocare regolarmente. Ha preferito andare in un club dove sa di poter crescere e dimostrare il suo valore. In futuro potrà tornare a Napoli da protagonista o andare in un’altra grande squadra, ma con la consapevolezza di aver accumulato esperienza e fiducia".

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L'EX - Roccati: "Il Napoli non deve perdere Meret, sta facendo molto bene, ha qualità"

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17/01/2025 - 11:23

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Marco Roccati, allenatore ed ex portiere, fra le tante, di Napoli, Bologna e Fiorentina:

Il rinnovo di Alex Meret sembrava fatto, ma poi leggiamo notizie contrastanti. Secondo lei, il Napoli dovrebbe rinnovare il contratto del portiere?

“Quest’anno il portiere ha dimostrato grande maturità, soprattutto dal punto di vista mentale. Io credo che Meret stia facendo il suo percorso e il suo ciclo a Napoli. Ormai sono almeno un paio d’anni che sta ottenendo ottimi risultati. L’anno dello scudetto ha disputato un campionato straordinario. Non vedo perché il Napoli non dovrebbe rinnovargli il contratto, anzi, non deve assolutamente perderlo. Cambiare portiere e trovarne uno dello stesso livello comporterebbe un rischio e anche un costo importante, perché Meret è un portiere di grande qualità. Potrebbe succedere che il rinnovo salti, come accaduto con Kvaratskhelia, ma non credo che il Napoli lo lascerà andare via a parametro zero. Se non rinnova, è probabile che venga venduto, perché è un patrimonio troppo importante per lasciarlo partire gratis. Il Napoli, grazie al grandissimo lavoro del tanto criticato presidente De Laurentiis, ha dimostrato di essere un’azienda di calcio molto attenta e capace. Hanno sempre fatto scelte ponderate, valorizzando giocatori sconosciuti e trasformandoli in campioni. Anche se ci sono periodi difficili, alla lunga le loro strategie si sono rivelate vincenti. Quindi, se dovessero decidere di vendere Meret, sono sicuro che lo farebbero con un piano ben definito per il futuro".

Cosa ne pensa di Caprile?

“È un patrimonio per il Napoli, ma a un certo punto bisogna fare delle scelte. Con la maglia azzurra ha fatto bene quando ha avuto l’opportunità, e ora al Cagliari ha esordito con una grande prestazione contro il Milan. È un ragazzo di grande talento, con una buona prospettiva. Ha fatto un percorso molto rapido per un portiere, passando da Bari alla Serie A in poco tempo. A Bari era un punto fermo, e non era facile affermarsi subito in una realtà importante come Napoli. Anche lui, come Meret, ha dovuto affrontare le difficoltà iniziali, ma ha risposto alla grande. Adesso si trova in un club, il Cagliari, che rappresenta la sua giusta dimensione in questo momento. Tra qualche anno sono sicuro che Caprile sarà un portiere importante per il calcio italiano, a meno che non vada all’estero. È un ragazzo che ha rinunciato alla possibilità di vincere uno scudetto per andare a giocare in una squadra che lotta per la salvezza, ha dimostrato che per lui la cosa più importante è giocare. A Napoli avrebbe potuto vincere trofei, ma probabilmente non avrebbe giocato con continuità. La sua scelta è da rispettare, perché per un portiere è fondamentale giocare regolarmente. Ha preferito andare in un club dove sa di poter crescere e dimostrare il suo valore. In futuro potrà tornare a Napoli da protagonista o andare in un’altra grande squadra, ma con la consapevolezza di aver accumulato esperienza e fiducia".