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L'EX - Schwoch: "Osimhen in campo solo se può dare tutto se stesso, Petagna ha sempre fatto il suo dovere quando chiamato in causa"
17.01.2022 14:41 di Napoli Magazine

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: “Non so se Osimhen giocherà oggi. E’ importante vedere come sta a livello mentale il giocatore, sicuramente mi aspetto che per stare in panchina un piccolo spezzone di partita possa farlo. Va considerato che l’infortunio che ha avuto è stato brutto quindi deve giocare solo se ha la possibilità di dare tutto se stesso. Anch’io ho avuto lo stesso infortunio di Victor 2 volte, penso che non subirà la paura di non andare a contrasto, una volta che sei pronto a rientrare normalmente non ci pensi a questa cosa. Il tiro da fuori dev’essere un’arma continua per il Napoli. Il Bologna è una squadra che si schiaccia molto all’indietro e ti lascia la possibilità di tirare. Fabian e Zielinski sono due che in questo fondamentale sono fortissimi. Con il rientro di Osimhen il Napoli si crea anche alternative differenti rispetto al gioco visto fino ad ora. Non è facile fare 3 partite di fila così ravvicinate quando non sei titolare. L’apporto di Petagna lo ritengo molto valido, sicuramente diverso dall’altro attaccante. Petagna ha sempre fatto il suo dovere quando è stato chiamato in causa, ma da sempre. Andrea è sempre stato molto bravo a fare assist perchè vede molto bene il gioco, anche quando giocava nella Spal era bravo in questo fondamentale. Ovviamente a fine anno si guarda sempre il numero di gol fatti quando sei un attaccante”.

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L'EX - Schwoch: "Osimhen in campo solo se può dare tutto se stesso, Petagna ha sempre fatto il suo dovere quando chiamato in causa"

di Napoli Magazine

17/01/2024 - 14:41

Stefan Schwoch, ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: “Non so se Osimhen giocherà oggi. E’ importante vedere come sta a livello mentale il giocatore, sicuramente mi aspetto che per stare in panchina un piccolo spezzone di partita possa farlo. Va considerato che l’infortunio che ha avuto è stato brutto quindi deve giocare solo se ha la possibilità di dare tutto se stesso. Anch’io ho avuto lo stesso infortunio di Victor 2 volte, penso che non subirà la paura di non andare a contrasto, una volta che sei pronto a rientrare normalmente non ci pensi a questa cosa. Il tiro da fuori dev’essere un’arma continua per il Napoli. Il Bologna è una squadra che si schiaccia molto all’indietro e ti lascia la possibilità di tirare. Fabian e Zielinski sono due che in questo fondamentale sono fortissimi. Con il rientro di Osimhen il Napoli si crea anche alternative differenti rispetto al gioco visto fino ad ora. Non è facile fare 3 partite di fila così ravvicinate quando non sei titolare. L’apporto di Petagna lo ritengo molto valido, sicuramente diverso dall’altro attaccante. Petagna ha sempre fatto il suo dovere quando è stato chiamato in causa, ma da sempre. Andrea è sempre stato molto bravo a fare assist perchè vede molto bene il gioco, anche quando giocava nella Spal era bravo in questo fondamentale. Ovviamente a fine anno si guarda sempre il numero di gol fatti quando sei un attaccante”.