Antonio Di Natale, ex attaccante dell'Udinese, ha parlato del neo portiere del Napoli Simone Scuffet e di Alex Meret nel corso dell'intervista al Messaggero Veneto: "Sono contento per il Napoli ma anche per i due ragazzi (Scuffet e Meret, ndr) che conosco bene. Io ero a fine carriera ma ci siamo allenati spesso insieme. E il mercoledì si aggiungeva anche Vicario, con io che li bombardavo. Si vedevano le loro qualità, sono stati bravi a continuare a crescere attraverso il lavoro quotidiano. Hanno mostrato solidità mentale, soprattutto quando hanno lasciato la comfort zone di Udine. Eravamo in ascensore con Guidolin, stavamo scendendo per andare allo stadio. E dissi a lui che se Brkic non ce l'avesse fatta, era giusto mettere Scuffet. Essendo friulano, la gente sarebbe stata contenta".
di Napoli Magazine
09/01/2025 - 16:31
Antonio Di Natale, ex attaccante dell'Udinese, ha parlato del neo portiere del Napoli Simone Scuffet e di Alex Meret nel corso dell'intervista al Messaggero Veneto: "Sono contento per il Napoli ma anche per i due ragazzi (Scuffet e Meret, ndr) che conosco bene. Io ero a fine carriera ma ci siamo allenati spesso insieme. E il mercoledì si aggiungeva anche Vicario, con io che li bombardavo. Si vedevano le loro qualità, sono stati bravi a continuare a crescere attraverso il lavoro quotidiano. Hanno mostrato solidità mentale, soprattutto quando hanno lasciato la comfort zone di Udine. Eravamo in ascensore con Guidolin, stavamo scendendo per andare allo stadio. E dissi a lui che se Brkic non ce l'avesse fatta, era giusto mettere Scuffet. Essendo friulano, la gente sarebbe stata contenta".