Vittorio Cecchi Gori, ex presidente della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione Garrisca al Vento.
Palladino non ha conquistato tutti. Come si fa a mettere d'accordo tutti a Firenze?
"L'allenatore si conosce bene solo lavorandoci insieme, da fuori è difficile parlarne. Ma i risultati parlano, la Fiorentina quest'anno ha fatto bene. L'allenatore da solo non è determinante, dipende dai giocatori. Dipende che ricerca dei giocatori si fa: guardate il Napoli, se quest'anno vince lo scudetto fa qualcosa di pazzesco, ma è stato Conte a scegliere i suoi calciatori. In questa maniera si può fare meglio".
Kean è l'uomo del momento. Si aspettava una stagione del genere?
"A me è sempre piaciuto Kean, l'avrei preso già prima. Mi meraviglio infatti della Juventus, si vedeva lontano un miglio che sarebbe esploso. Moise oggi è forse il miglior centravanti che abbiamo in Italia".
Se potesse dare un consiglio a Commisso sulla situazione Kean, cosa le direbbe?
"L'accordo del presidente coi singoli giocatori dipende dal tipo di rapporto che ha lui stesso con loro. I giocatori però vanno anche accontentati, Kean è un calciatore nato alla Juventus ma va tenuto a tutti i costi, non lo ritrova mica un altro attaccante così la Fiorentina".
Tornando a Kean, crede che qualcuno pagherà i 52 milioni della clausola?
"Viste le quotazioni che leggo a giro, Kean vale quei soldi. Dopo un campionato del genere in cui ha giocato sempre a maggior ragione".
di Napoli Magazine
02/05/2025 - 21:56
Vittorio Cecchi Gori, ex presidente della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola nel corso della trasmissione Garrisca al Vento.
Palladino non ha conquistato tutti. Come si fa a mettere d'accordo tutti a Firenze?
"L'allenatore si conosce bene solo lavorandoci insieme, da fuori è difficile parlarne. Ma i risultati parlano, la Fiorentina quest'anno ha fatto bene. L'allenatore da solo non è determinante, dipende dai giocatori. Dipende che ricerca dei giocatori si fa: guardate il Napoli, se quest'anno vince lo scudetto fa qualcosa di pazzesco, ma è stato Conte a scegliere i suoi calciatori. In questa maniera si può fare meglio".
Kean è l'uomo del momento. Si aspettava una stagione del genere?
"A me è sempre piaciuto Kean, l'avrei preso già prima. Mi meraviglio infatti della Juventus, si vedeva lontano un miglio che sarebbe esploso. Moise oggi è forse il miglior centravanti che abbiamo in Italia".
Se potesse dare un consiglio a Commisso sulla situazione Kean, cosa le direbbe?
"L'accordo del presidente coi singoli giocatori dipende dal tipo di rapporto che ha lui stesso con loro. I giocatori però vanno anche accontentati, Kean è un calciatore nato alla Juventus ma va tenuto a tutti i costi, non lo ritrova mica un altro attaccante così la Fiorentina".
Tornando a Kean, crede che qualcuno pagherà i 52 milioni della clausola?
"Viste le quotazioni che leggo a giro, Kean vale quei soldi. Dopo un campionato del genere in cui ha giocato sempre a maggior ragione".