In Evidenza
L'OPINIONE - Comotto: "Conte è entrato nella testa dei calciatori, la squadra è compatta"
11.10.2024 11:48 di Napoli Magazine

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianluca Comotto, direttore sportivo ed ex calciatore di Fiorentina e Torino:

Dispiace l’episodio di Pellegrini, giocatore romano, che gioca nella Roma, nello stadio in cui ieri è andata in scena la partita dell’Italia. Un commento?

“É una situazione molto particolare per il giocatore. A Roma, ultimamente, viene criticato molto per le vicissitudini che ci sono state nell’ultimo periodo. Spero che la società e i compagni gli stiano vicino, anche perché ha già vissuto un anno difficile l’anno scorso. É un ragazzo che potrebbe fare molto bene. Quindi speriamo possa riprendersi”.

Ricci é il nuovo gioiellino dell’Italia?

“A me è sempre piaciuto. É esploso quest’anno, ma a me è sempre piaciuto. Sa giocare con gli altri, é dinamico, é bravo a proteggere palla. L’Italia e il Torino possono contarci molto per il futuro”.

Parlando del Torino, quanto può incidere l’infortunio di Zapata? Inoltre, il Torino negli ultimi anni è una grande rampa di calcio, prima con Bremer, poi con Singo, ora cercato dal Napoli…

“Andando in ordine, l’assenza di Zapata sarà un'assenza grave. Su di lui si reggeva non solo l’attacco, ma tutta la squadra. Zapata é un giocatore molto determinante per il Torino. Balotelli é una scommessa caratterialmente. Non so se il Torino sia disposto a correre questo rischio. Singo, non l’ho seguito tantissimo, aveva bisogno di maturare e andare all’estero é una scelta giusta. Secondo me, è pronto a tornare in una grande squadra in Italia”.

Il Napoli può ambire allo scudetto?

“Avevo detto che se De Laurentiis avesse lasciato tutto nelle mani di Conte, si poteva fare una grande stagione. Dopo una falsa partenza, ha fatto un grande campionato finora. In ogni caso bisogna rimanere con i piedi per terra. Ora, si parla di anti-Inter, bisogna stare calmi”.

Conte è entrato bene nella testa dei giocatori?

“Al di là dei numeri, Conte é riuscito a dare una grande mentalità alla squadra, che ora è compatta, lotta, é molto unita. É entrato alla grande Conte nella testa dei giocatori, facendolo anche in poco tempo e in questo Conte é bravissimo”.

La vittoria della Fiorentina contro il Milan può rappresentare una svolta?

“La Fiorentina sta iniziando ora a venire fuori. Nella partita contro il Milan ha mostrato tante facce. Sembra ancora una squadra che sta guarendo. Speriamo che la vittoria contro il Milan possa rappresentare la svolta della stagione. Ovviamente, avendo cambiato da poco l’allenatore, ci voleva un po’ di tempo, per entrare nella testa dei nuovi giocatori”.

ULTIMISSIME IN EVIDENZA
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'OPINIONE - Comotto: "Conte è entrato nella testa dei calciatori, la squadra è compatta"

di Napoli Magazine

11/10/2024 - 11:48

A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianluca Comotto, direttore sportivo ed ex calciatore di Fiorentina e Torino:

Dispiace l’episodio di Pellegrini, giocatore romano, che gioca nella Roma, nello stadio in cui ieri è andata in scena la partita dell’Italia. Un commento?

“É una situazione molto particolare per il giocatore. A Roma, ultimamente, viene criticato molto per le vicissitudini che ci sono state nell’ultimo periodo. Spero che la società e i compagni gli stiano vicino, anche perché ha già vissuto un anno difficile l’anno scorso. É un ragazzo che potrebbe fare molto bene. Quindi speriamo possa riprendersi”.

Ricci é il nuovo gioiellino dell’Italia?

“A me è sempre piaciuto. É esploso quest’anno, ma a me è sempre piaciuto. Sa giocare con gli altri, é dinamico, é bravo a proteggere palla. L’Italia e il Torino possono contarci molto per il futuro”.

Parlando del Torino, quanto può incidere l’infortunio di Zapata? Inoltre, il Torino negli ultimi anni è una grande rampa di calcio, prima con Bremer, poi con Singo, ora cercato dal Napoli…

“Andando in ordine, l’assenza di Zapata sarà un'assenza grave. Su di lui si reggeva non solo l’attacco, ma tutta la squadra. Zapata é un giocatore molto determinante per il Torino. Balotelli é una scommessa caratterialmente. Non so se il Torino sia disposto a correre questo rischio. Singo, non l’ho seguito tantissimo, aveva bisogno di maturare e andare all’estero é una scelta giusta. Secondo me, è pronto a tornare in una grande squadra in Italia”.

Il Napoli può ambire allo scudetto?

“Avevo detto che se De Laurentiis avesse lasciato tutto nelle mani di Conte, si poteva fare una grande stagione. Dopo una falsa partenza, ha fatto un grande campionato finora. In ogni caso bisogna rimanere con i piedi per terra. Ora, si parla di anti-Inter, bisogna stare calmi”.

Conte è entrato bene nella testa dei giocatori?

“Al di là dei numeri, Conte é riuscito a dare una grande mentalità alla squadra, che ora è compatta, lotta, é molto unita. É entrato alla grande Conte nella testa dei giocatori, facendolo anche in poco tempo e in questo Conte é bravissimo”.

La vittoria della Fiorentina contro il Milan può rappresentare una svolta?

“La Fiorentina sta iniziando ora a venire fuori. Nella partita contro il Milan ha mostrato tante facce. Sembra ancora una squadra che sta guarendo. Speriamo che la vittoria contro il Milan possa rappresentare la svolta della stagione. Ovviamente, avendo cambiato da poco l’allenatore, ci voleva un po’ di tempo, per entrare nella testa dei nuovi giocatori”.