A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Oscar Damiani, ex giocatore di Napoli e Juventus, oggi agente Fifa:

Weekend in chiaroscuro per le big: pareggio per Juve e Inter, vittorie schiaccianti di Napoli e Milan. Che settimana ha visto?

“Alti e bassi, come normale che sia dopo poche giornate di campionato. S’è visto qualcosa di buono, ma anche molti errori. Niente di sconvolgente, comunque. Non possiamo ancora vedere le squadre nella loro miglior condizione. È un campionato equilibrato, e questo fa spettacolo”.

Inter: troppo turnover da parte di Inzaghi?

“Il Monza ha giocato una bella partita, è stata l’Inter a non aver approcciato bene: sembrava fisicamente sottotono”.

Pareggio della Juventus: ha pesato il pensiero della Champions?

“Il turno di Coppa è sicuramente incidente nei riguardi della Juventus: le nostre squadre non sono ancora pronte per giocare tre partite in una settimana, soprattutto con tanti nuovi innesti. Allo stesso tempo, però, l’Empoli ha giocato bene”.

Troppo Milan o poco Venezia?

“Il Milan ha giocatori forti che possono spaccare la partita, è molto più forte del Venezia: quattro gol sono difficili per i lagunari, che devono ancora ambientarsi in serie A”.

Napoli che vince, ma ha sofferto col Cagliari…

“Non puoi stravincere ogni partita: devi avere la forza per tenere testa agli avversari. Conte sa dare la giusta carica, sembra che gioca anche lui. Intanto da un’identità alla squadra, che non è poca. E poi ha voglia di vincere, come quando giocava”.

Politano è tatticamente prezioso: ancora presto per la titolarità di Neres?

“Politano è un giocatore completo, fa entrambe le fasi. Non ha grande fisicità, potrebbe essere dannoso giocare tanto. Conte, fa bene a gestirlo”.

Kvara sta riprendendo a giocare bene…

“E’ un ragazzo che ha grandi qualità e ha incominciato bene quest’anno. La posizione centrale lo rende meno prevedibile, però deve muoversi, così diventa incontrollabile. La condizione atletica è fondamentale per lui”.

Lukaku è un altro giocatore con Conte: il feeling con l’allenatore è eccezionale…

“Non ci vuole Einstein: Conte lavora sul piano atletico, gli fa un ‘mazzo’ tanto. Lukaku che pesa cento chili, se non ha una condizione atletica ottima, non può fare quello che fa. Poi, fa anche la testa: Conte lo ha voluto, lo stima, e Lukaku cerca di dare del suo meglio”.