“Sono stato riserva del Napoli, capisco dunque la condizione del panchinaro. Però - ha detto l’ex azzurro Massimo Filardi a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - la situazione attuale del Napoli è diversa. Quando hai una gara a settimana, le riserve ti servono solo quando c’è un assenza. Il Napoli, ad esempio, ha un ricambio testuale di Lobotka, con Gilmour che lo ha sostituito anche bene. Ma non li ha per tutti. Su Billing non so cosa dire perchè non lo conosco e non so a che punto è il suo adattamento. Rafa Marin pure ha avuto difficoltà chiare nell’adattarsi al nostro calcio. Il punto di forza è il centrocampo, con McTominay e Anguissa che sono gli attaccanti aggiunti. Ma anche nella chiave difensiva sono importantissimi per elevazione e forza fisica. Per questo Conte li toglie difficilmente dal campo. Non li ha cambiato a Roma per questi motivi. Del resto il quesito è: il Napoli deve provare a vincere o a stravincere questo campionato? Perchè se vuole solo provare a farlo, ed è per me nelle condizioni di fare soltanto questo, i tre pareggi e il piccolo appannamento sono fattori fisiologici nell’arco di un campionato. Inoltre per me il Napoli sta pagando la mancanza di Olivera, che in area difende bene e ha tolto molte castagne dal fuoco in questa stagione. Non sono preoccupato per la forma di Anguissa: con gli allenamenti di un’intera settimana c’è la possibilità di recuperare rapidamente la condizione fisica. Ripeto, l’importante è recuperare appieno, e quanto prima, Buongiorno e Olivera. Mi aspetto Politano titolare a Como, con Mazzocchi a sinistra nel 3-5-2. Se poi il Napoli sta vincendo può entrare Jesus, diversamente può farlo Ngonge. Politano deve giocare, ha dato al Napoli un’altra velocità di manovra, in questo momento non puoi togliere nè lui o e nè Raspadori, che consente anche a Lukaku di sfiancarsi di meno perchè ha una sponda con la quale giocare”. Con il Como non sarà facile, tuttavia se ci sarà una partita fisica il Napoli non avrà problemi, se ci sarà una gara tecnica allora gli azzurri possono andare in difficoltà. Ma vedrete che conte la imposterà proprio sul piano atletico”.
di Napoli Magazine
17/02/2025 - 16:56
“Sono stato riserva del Napoli, capisco dunque la condizione del panchinaro. Però - ha detto l’ex azzurro Massimo Filardi a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - la situazione attuale del Napoli è diversa. Quando hai una gara a settimana, le riserve ti servono solo quando c’è un assenza. Il Napoli, ad esempio, ha un ricambio testuale di Lobotka, con Gilmour che lo ha sostituito anche bene. Ma non li ha per tutti. Su Billing non so cosa dire perchè non lo conosco e non so a che punto è il suo adattamento. Rafa Marin pure ha avuto difficoltà chiare nell’adattarsi al nostro calcio. Il punto di forza è il centrocampo, con McTominay e Anguissa che sono gli attaccanti aggiunti. Ma anche nella chiave difensiva sono importantissimi per elevazione e forza fisica. Per questo Conte li toglie difficilmente dal campo. Non li ha cambiato a Roma per questi motivi. Del resto il quesito è: il Napoli deve provare a vincere o a stravincere questo campionato? Perchè se vuole solo provare a farlo, ed è per me nelle condizioni di fare soltanto questo, i tre pareggi e il piccolo appannamento sono fattori fisiologici nell’arco di un campionato. Inoltre per me il Napoli sta pagando la mancanza di Olivera, che in area difende bene e ha tolto molte castagne dal fuoco in questa stagione. Non sono preoccupato per la forma di Anguissa: con gli allenamenti di un’intera settimana c’è la possibilità di recuperare rapidamente la condizione fisica. Ripeto, l’importante è recuperare appieno, e quanto prima, Buongiorno e Olivera. Mi aspetto Politano titolare a Como, con Mazzocchi a sinistra nel 3-5-2. Se poi il Napoli sta vincendo può entrare Jesus, diversamente può farlo Ngonge. Politano deve giocare, ha dato al Napoli un’altra velocità di manovra, in questo momento non puoi togliere nè lui o e nè Raspadori, che consente anche a Lukaku di sfiancarsi di meno perchè ha una sponda con la quale giocare”. Con il Como non sarà facile, tuttavia se ci sarà una partita fisica il Napoli non avrà problemi, se ci sarà una gara tecnica allora gli azzurri possono andare in difficoltà. Ma vedrete che conte la imposterà proprio sul piano atletico”.