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L'OPINIONE - Palmeri: "A Napoli devono dimenticarsi di Sarri e trovare calma, Ancelotti e la squadra meritano un minimo di fiducia"
26.09.2018 11:08 di Napoli Magazine

Scrive il giornalista Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Se l’Inter adesso sembra credibile, la Juventus invece incredibile lo era e lo rimane. Quando gioca da grande se non grandissima squadra in Champions, o quando gioca con piglio sicuro a Frosinone, sapendo che prima o poi la sbloccherà. E il poi è arrivato poi, all’80’: ma davvero c’era qualcuno che avesse un dubbio guardando la partita? Nonostante il ticchettare del cronometro, mai la Juve s’è fatta prendere dalla frenesia, o si è costretta ad andare al tiro affrettato, e non è certo un’anomalia. Forse non sarà esteticamente affascinante: ma non è anche questo un giocare bene? Contro il Bologna ci si aspetta una partita simile, del resto l’obiettivo è il Napoli. C’è un Bernardeschi in crescita esponenziale, e serve un Dybala che finalmente dimostri di valere il terzo stipendio più alto in Italia. Ma giocare bene adesso non serve, è una stagione da sessanta partite, bisogna vincere e la Juve lo fa più di tutte. Quella stessa calma che devono trovare a Napoli. Non nel Napoli, ma proprio a Napoli città. E dategli un po’ di tempo ad Ancelotti, e misericordia! E una settimana tutto va bene, e un’altra tutto va male, ma è un progetto tecnico all’inizio, e le premesse sono ottime. Semplicemente a Napoli devono dimenticarsi di Sarri: basta, è partito, e non tornerà indietro. Fare le vedove inconsolabili significherà fare il male del Napoli. Non sarà più la squadra di Sarri, ma questo non significa non possa essere bella in maniera diversa. E si direbbe che Ancelotti sia un tipo che si meriti un minimo di fiducia - e la squadra di cui dispone, idem".

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L'OPINIONE - Palmeri: "A Napoli devono dimenticarsi di Sarri e trovare calma, Ancelotti e la squadra meritano un minimo di fiducia"

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 11:08

Scrive il giornalista Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Tuttomercatoweb.com: "Se l’Inter adesso sembra credibile, la Juventus invece incredibile lo era e lo rimane. Quando gioca da grande se non grandissima squadra in Champions, o quando gioca con piglio sicuro a Frosinone, sapendo che prima o poi la sbloccherà. E il poi è arrivato poi, all’80’: ma davvero c’era qualcuno che avesse un dubbio guardando la partita? Nonostante il ticchettare del cronometro, mai la Juve s’è fatta prendere dalla frenesia, o si è costretta ad andare al tiro affrettato, e non è certo un’anomalia. Forse non sarà esteticamente affascinante: ma non è anche questo un giocare bene? Contro il Bologna ci si aspetta una partita simile, del resto l’obiettivo è il Napoli. C’è un Bernardeschi in crescita esponenziale, e serve un Dybala che finalmente dimostri di valere il terzo stipendio più alto in Italia. Ma giocare bene adesso non serve, è una stagione da sessanta partite, bisogna vincere e la Juve lo fa più di tutte. Quella stessa calma che devono trovare a Napoli. Non nel Napoli, ma proprio a Napoli città. E dategli un po’ di tempo ad Ancelotti, e misericordia! E una settimana tutto va bene, e un’altra tutto va male, ma è un progetto tecnico all’inizio, e le premesse sono ottime. Semplicemente a Napoli devono dimenticarsi di Sarri: basta, è partito, e non tornerà indietro. Fare le vedove inconsolabili significherà fare il male del Napoli. Non sarà più la squadra di Sarri, ma questo non significa non possa essere bella in maniera diversa. E si direbbe che Ancelotti sia un tipo che si meriti un minimo di fiducia - e la squadra di cui dispone, idem".