“La vittoria del 3 novembre 1985 con quel magico gol di Diego resta indimenticabile, ma era un’altra stagione… Quella Juve veniva da 8 vittorie consecutive, ora viene da 8 pareggi, è molto diversa come gara. Oggi i bianconeri non sono decifrabili, perché semplicemente stanno facendo fatica. L’anno scorso entrambe non hanno fatto bene ma la Juve - ha detto l’ex Napoli e commentatore Rai, Eraldo Pecci, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - si è qualificata in Champions mentre il Napoli no: oggi la squadra di Conte ha 13 punti di vantaggio sulla squadra di Motta. Kvaratskhelia è un gran giocatore, per quanto involuto negli ultimi tempi, il Napoli ha sicuramente avuto un indebolimento tecnico ma Conte è molto bravo a far presenti queste cose. Nella sua gerarchia Kvara era scivolato al secondo posto rispetto a Neres. A fare la differenza, in Napoli-Juve, non sarà la tattica, non ci credo mai, ma la qualità dei giocatori ed il Napoli ha giocatori di grande qualità. Koopmeiners era stato acquistato come fosse il nuovo Platini e non ha reso secondo aspettative. Sembra solo un po’ Rabiot... Credo la Juve sia in difficoltà e abbia sbagliato a fare qualche conto. Il Napoli è in lotta con l’Inter per il titolo, ma non escludo ancora l’Atalanta dalla lotta scudetto anche per simpatia, ma soprattutto perché ormai è una realtà del calcio italiano. Il miracolo Atalanta dura da otto anni, non si può più parlare di miracolo. Ed anche perché il Napoli ha sì vinto con merito a Bergamo, ma anche la Dea poteva vincere, visto che la gara era equilibrata”.
di Napoli Magazine
23/01/2025 - 15:52
“La vittoria del 3 novembre 1985 con quel magico gol di Diego resta indimenticabile, ma era un’altra stagione… Quella Juve veniva da 8 vittorie consecutive, ora viene da 8 pareggi, è molto diversa come gara. Oggi i bianconeri non sono decifrabili, perché semplicemente stanno facendo fatica. L’anno scorso entrambe non hanno fatto bene ma la Juve - ha detto l’ex Napoli e commentatore Rai, Eraldo Pecci, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - si è qualificata in Champions mentre il Napoli no: oggi la squadra di Conte ha 13 punti di vantaggio sulla squadra di Motta. Kvaratskhelia è un gran giocatore, per quanto involuto negli ultimi tempi, il Napoli ha sicuramente avuto un indebolimento tecnico ma Conte è molto bravo a far presenti queste cose. Nella sua gerarchia Kvara era scivolato al secondo posto rispetto a Neres. A fare la differenza, in Napoli-Juve, non sarà la tattica, non ci credo mai, ma la qualità dei giocatori ed il Napoli ha giocatori di grande qualità. Koopmeiners era stato acquistato come fosse il nuovo Platini e non ha reso secondo aspettative. Sembra solo un po’ Rabiot... Credo la Juve sia in difficoltà e abbia sbagliato a fare qualche conto. Il Napoli è in lotta con l’Inter per il titolo, ma non escludo ancora l’Atalanta dalla lotta scudetto anche per simpatia, ma soprattutto perché ormai è una realtà del calcio italiano. Il miracolo Atalanta dura da otto anni, non si può più parlare di miracolo. Ed anche perché il Napoli ha sì vinto con merito a Bergamo, ma anche la Dea poteva vincere, visto che la gara era equilibrata”.