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LA DOTTORESSA - Maria Mazza: "Dispiace per Amandola, ma ho amici al nord che dicono che..."
13.12.2012 01:04 di Napoli Magazine Fonte: Napolissimo


In principio fu la compagna di un pupo chiamato Francesco Totti (l'acronimo wags non era ancora stato coniato). Etichetta da cui s'è ben presto affrancata. Perchè Maria Mazza non si è fatta mancare nulla: dal teatro alla televisione, passando per il cinema. Nel patinato mondo dello showbiz c'è chi vive di luce rifl essa e prova a guadagnarsi un pizzico di visibilità attraverso il gossip e chi, invece, riesce ad emergere per meriti propri. E Maria rientra a pieno titolo nella seconda categoria. Bella, anzi bellissima. E brava. Non si contano i suoi follower su Twitter, dove è diventata un'autentica star. Anche grazie alla sua passione per la maglia azzurra.



Maria, il tuo #momento Cavani spopola sul web.



"Proprio così. Tutto è nato in occasione della sfi da di Marassi contro il Genoa, quando la mia amica ed opinionista Selvaggia Lucarelli, tifosa del Grifone, lanciò il #momento pronostico, scrivendo sulla coscia il pronostico della partita. Anche in virtù del gemellaggio che lega le due piazze, ho deciso di accogliere la sfi da, lanciando il #momento Cavani, visto che il Matador è il mio calciatore preferito".



Già, il Matador. Psg, Manchester City e Chelsea sono pronte a tutto per accaparrarsi l'uruguaiano.



"Finora l'operato di De Laurentiis è stato eccellente e i risultati gli stanno dando ragione. Da tifosa, però, affermo che Cavani è incedibile. Il Napoli del futuro, quello che vuol vincere in Italia e in Europa, non può fare a meno dei gol del sudamericano. Sarebbe impossibile sostituirlo".



Il Napoli del presente può già puntare allo scudetto?



"Sono molto scaramantica e quella parola non la pronuncio neppure sotto tortura. Vivo ogni partita alla giornata e sono contenta del cammino della banda Mazzarri. Siamo lassù, nonostante l'allenatore non abbia tantissime alternative ai titolarissimi".



La scaramanzia è un must tanto nel mondo del calcio quanto in quello dello spettacolo. Hai un rito che ripeti prima di andare in scena?



"Assolutamente sì, ma non lo svelerò mai. Lo ripeto da quattro anni ormai, da quando, cioè, mi esibii per la prima volta in teatro e avevo il compito non facile di aprire uno spettacolo. Ma fu un successo".



Dopo esserti dedicata per anni al teatro, di recente sei tornata sul piccolo schermo al fi anco di Paolo Bonolis, un mostro sacro della televisione...



"Avevo già lavorato con Paolo nell'edizione di "Domenica in" del 2003-2004. Che dire, è un'esperienza gratificante, perchè Paolo è una macchina da guerra, un top player della televisione. Dietro le quinte si respira un'atmosfera meravigliosa e, quella di "Avanti un Altro!" è un'ottima palestra: quando non sono in scena, osservo la puntata e imparo".



E la Maria Mazza versione dottoressa sexy fa impazzire il pubblico italiano.



"Mi diverto tantissimo. Ad "Avanti un Altro!" non sono Maria Mazza, ma interpreto un personaggio ed è come portare il teatro in tv. Un esperimento interessante".



Domenica Inter e Napoli si sono sfidate al Meazza e Bonolis è uno sfegatato tifoso nerazzurro. Vi siete punzecchiati nei giorni che hanno preceduto il match?



"L'argomento calcio è un tabù, più della politica. Quindi meglio non affrontarlo per evitare che Paolo s'infervori (ride, ndr). Non abbiamo parlato della sfi da proprio perchè entrambi siamo super tifosi. Lui tiene all'Inter tanto quanto io tengo al Napoli".



Se dovessi scegliere tra teatro o televisione?



"Scelta difficile. Mi reputo fortunata perchè la mia carriera è iniziata quand'ero giovanissima e sempre lavorando con nomi da serie A. In tv mi sento a casa e vorrei cimentarmi ancora nel ruolo di conduttrice dopo l'esperienza di "Parla con la Mazza" in onda su Comedy Central. Il teatro è più intimo, ti permette di stabilire un contatto diretto col pubblico in sala e regala ogni sera emozioni diverse ed intense".



Sei anche la madrina della Fondazione Cannavaro Ferrara, che tanto si adopera per Napoli.



"Sì, la fondazione è nata nel 2005 grazie all'impegno di due grandi campioni partenopei. Il nostro obiettivo è realizzare bene tante piccole iniziative per la città e soprattutto per i bambini meno fortunati".



Sei innamorata del capoluogo campano e su Twitter non hai nascosto il tuo disappunto per quel servizio sui napoletani mandato in onda dal Tgr Piemonte.



"Ho reagito con veemenza perchè penso che solo chi vive la nostra realtà può permettersi di criticarla, altrimenti è troppo facile scadere nel luogo comune. Certo dispiace che quel cronista abbia perso il posto di lavoro, ma è altrettanto vero che ho tanti amici che vivono nella periferia di Milano e mi raccontano le stesse cose che accadono a Napoli. Inutile nascondere i problemi della nostra città, ma non si può sempre sparare a zero facendo leva solo su pregiudizi e luoghi comuni".


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di Napoli Magazine

13/12/2012 - 01:04


In principio fu la compagna di un pupo chiamato Francesco Totti (l'acronimo wags non era ancora stato coniato). Etichetta da cui s'è ben presto affrancata. Perchè Maria Mazza non si è fatta mancare nulla: dal teatro alla televisione, passando per il cinema. Nel patinato mondo dello showbiz c'è chi vive di luce rifl essa e prova a guadagnarsi un pizzico di visibilità attraverso il gossip e chi, invece, riesce ad emergere per meriti propri. E Maria rientra a pieno titolo nella seconda categoria. Bella, anzi bellissima. E brava. Non si contano i suoi follower su Twitter, dove è diventata un'autentica star. Anche grazie alla sua passione per la maglia azzurra.



Maria, il tuo #momento Cavani spopola sul web.



"Proprio così. Tutto è nato in occasione della sfi da di Marassi contro il Genoa, quando la mia amica ed opinionista Selvaggia Lucarelli, tifosa del Grifone, lanciò il #momento pronostico, scrivendo sulla coscia il pronostico della partita. Anche in virtù del gemellaggio che lega le due piazze, ho deciso di accogliere la sfi da, lanciando il #momento Cavani, visto che il Matador è il mio calciatore preferito".



Già, il Matador. Psg, Manchester City e Chelsea sono pronte a tutto per accaparrarsi l'uruguaiano.



"Finora l'operato di De Laurentiis è stato eccellente e i risultati gli stanno dando ragione. Da tifosa, però, affermo che Cavani è incedibile. Il Napoli del futuro, quello che vuol vincere in Italia e in Europa, non può fare a meno dei gol del sudamericano. Sarebbe impossibile sostituirlo".



Il Napoli del presente può già puntare allo scudetto?



"Sono molto scaramantica e quella parola non la pronuncio neppure sotto tortura. Vivo ogni partita alla giornata e sono contenta del cammino della banda Mazzarri. Siamo lassù, nonostante l'allenatore non abbia tantissime alternative ai titolarissimi".



La scaramanzia è un must tanto nel mondo del calcio quanto in quello dello spettacolo. Hai un rito che ripeti prima di andare in scena?



"Assolutamente sì, ma non lo svelerò mai. Lo ripeto da quattro anni ormai, da quando, cioè, mi esibii per la prima volta in teatro e avevo il compito non facile di aprire uno spettacolo. Ma fu un successo".



Dopo esserti dedicata per anni al teatro, di recente sei tornata sul piccolo schermo al fi anco di Paolo Bonolis, un mostro sacro della televisione...



"Avevo già lavorato con Paolo nell'edizione di "Domenica in" del 2003-2004. Che dire, è un'esperienza gratificante, perchè Paolo è una macchina da guerra, un top player della televisione. Dietro le quinte si respira un'atmosfera meravigliosa e, quella di "Avanti un Altro!" è un'ottima palestra: quando non sono in scena, osservo la puntata e imparo".



E la Maria Mazza versione dottoressa sexy fa impazzire il pubblico italiano.



"Mi diverto tantissimo. Ad "Avanti un Altro!" non sono Maria Mazza, ma interpreto un personaggio ed è come portare il teatro in tv. Un esperimento interessante".



Domenica Inter e Napoli si sono sfidate al Meazza e Bonolis è uno sfegatato tifoso nerazzurro. Vi siete punzecchiati nei giorni che hanno preceduto il match?



"L'argomento calcio è un tabù, più della politica. Quindi meglio non affrontarlo per evitare che Paolo s'infervori (ride, ndr). Non abbiamo parlato della sfi da proprio perchè entrambi siamo super tifosi. Lui tiene all'Inter tanto quanto io tengo al Napoli".



Se dovessi scegliere tra teatro o televisione?



"Scelta difficile. Mi reputo fortunata perchè la mia carriera è iniziata quand'ero giovanissima e sempre lavorando con nomi da serie A. In tv mi sento a casa e vorrei cimentarmi ancora nel ruolo di conduttrice dopo l'esperienza di "Parla con la Mazza" in onda su Comedy Central. Il teatro è più intimo, ti permette di stabilire un contatto diretto col pubblico in sala e regala ogni sera emozioni diverse ed intense".



Sei anche la madrina della Fondazione Cannavaro Ferrara, che tanto si adopera per Napoli.



"Sì, la fondazione è nata nel 2005 grazie all'impegno di due grandi campioni partenopei. Il nostro obiettivo è realizzare bene tante piccole iniziative per la città e soprattutto per i bambini meno fortunati".



Sei innamorata del capoluogo campano e su Twitter non hai nascosto il tuo disappunto per quel servizio sui napoletani mandato in onda dal Tgr Piemonte.



"Ho reagito con veemenza perchè penso che solo chi vive la nostra realtà può permettersi di criticarla, altrimenti è troppo facile scadere nel luogo comune. Certo dispiace che quel cronista abbia perso il posto di lavoro, ma è altrettanto vero che ho tanti amici che vivono nella periferia di Milano e mi raccontano le stesse cose che accadono a Napoli. Inutile nascondere i problemi della nostra città, ma non si può sempre sparare a zero facendo leva solo su pregiudizi e luoghi comuni".


Fonte: Napolissimo