Antonio Vitale, attore, regista e tifoso del Napoli, scrive a “Napoli Magazine” una lettera per Di Lorenzo: “Caro Giovanni, mi chiamo Antonio Vitale, grande tifoso del Napoli e di professione attore e regista. Ti scrivo questa lettera per chiederti semplicemente perché? Non uno ma diversi perché. Premesso che, per me, conta solo la maglia e visto che ormai il calcio è solo business, posso anche capire che vuoi andare da un'altra parte ma perché vuoi lasciare Napoli e il Napoli in questo modo che, credo, non appartenga ad un giocatore e ad un uomo come te. Capitano, sono davvero deluso dal tuo comportamento. Perché, caro Giovanni, permetti che escano fuori dichiarazioni tipo quelle del tuo procuratore? Perché lo permetti, visto il grande amore e l'infinita riconoscenza che il popolo azzurro ed una città intera nutre nei tuoi confronti e in tutti i componenti della rosa 2022/2023 per aver riportato il tricolore a Napoli dopo ben 33 anni? Ora ti obbligano a fare dichiarazioni di circostanza perché sei impegnato agli europei ma noi tifosi vogliamo sentire da te i motivi per i quali vuoi andar via da una città come Napoli, che il grande Totò in una sua famosa poesia definisce “reggina d’ ‘e sirene” ed aggiungeva: “che cchiú ‘a guardammo e cchiú ‘a vulimmo bbene”. Tu, lo so, a questa città vuoi bene e perciò per noi tifosi anche se conta solo la maglia, atteggiamenti come il tuo, in questo momento, e del tuo procuratore ci feriscono e ci offendono. Capità, vorrei solo che tu ci guardassi negli occhi e ci spiegassi il vero motivo per il quale vuoi andar via. Ripeto puoi andare ovunque vorrai ma sappi che un'altra Napoli con il suo calore, con la sua passione, con il suo amore, con la sua poesia e con la sua vera e grande bellezza non esiste in nessun’altra parte al mondo e né all'universo. E sì proprio universo hai capito bene, caro Giovanni, perché anni fa, nel 1984 qui nella nostra Napoli arrivò un extraterrestre, pensa, unico giocatore a far vincere una squadra da solo. Il suo nome era Diego e giurò amore eterno a Napoli, portandola sempre nel cuore. Ti saluto e ti auguro tutto il bene. Con affetto sincero e dal profondo del cuore FORZA NAPOLI SEMPRE!”.
di Napoli Magazine
19/06/2024 - 23:19
Antonio Vitale, attore, regista e tifoso del Napoli, scrive a “Napoli Magazine” una lettera per Di Lorenzo: “Caro Giovanni, mi chiamo Antonio Vitale, grande tifoso del Napoli e di professione attore e regista. Ti scrivo questa lettera per chiederti semplicemente perché? Non uno ma diversi perché. Premesso che, per me, conta solo la maglia e visto che ormai il calcio è solo business, posso anche capire che vuoi andare da un'altra parte ma perché vuoi lasciare Napoli e il Napoli in questo modo che, credo, non appartenga ad un giocatore e ad un uomo come te. Capitano, sono davvero deluso dal tuo comportamento. Perché, caro Giovanni, permetti che escano fuori dichiarazioni tipo quelle del tuo procuratore? Perché lo permetti, visto il grande amore e l'infinita riconoscenza che il popolo azzurro ed una città intera nutre nei tuoi confronti e in tutti i componenti della rosa 2022/2023 per aver riportato il tricolore a Napoli dopo ben 33 anni? Ora ti obbligano a fare dichiarazioni di circostanza perché sei impegnato agli europei ma noi tifosi vogliamo sentire da te i motivi per i quali vuoi andar via da una città come Napoli, che il grande Totò in una sua famosa poesia definisce “reggina d’ ‘e sirene” ed aggiungeva: “che cchiú ‘a guardammo e cchiú ‘a vulimmo bbene”. Tu, lo so, a questa città vuoi bene e perciò per noi tifosi anche se conta solo la maglia, atteggiamenti come il tuo, in questo momento, e del tuo procuratore ci feriscono e ci offendono. Capità, vorrei solo che tu ci guardassi negli occhi e ci spiegassi il vero motivo per il quale vuoi andar via. Ripeto puoi andare ovunque vorrai ma sappi che un'altra Napoli con il suo calore, con la sua passione, con il suo amore, con la sua poesia e con la sua vera e grande bellezza non esiste in nessun’altra parte al mondo e né all'universo. E sì proprio universo hai capito bene, caro Giovanni, perché anni fa, nel 1984 qui nella nostra Napoli arrivò un extraterrestre, pensa, unico giocatore a far vincere una squadra da solo. Il suo nome era Diego e giurò amore eterno a Napoli, portandola sempre nel cuore. Ti saluto e ti auguro tutto il bene. Con affetto sincero e dal profondo del cuore FORZA NAPOLI SEMPRE!”.