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LIBERO - Conte ha rivoluzionato il modo di fare calcio del Napoli, non c'è più la grande bellezza
17.09.2024 08:53 di Napoli Magazine

Libero si è soffermato sul lavoro di Antonio Conte con il Napoli: "È presto per lasciarsi andare ai facili entusiasmi perché il Napoli deve ancora “sporcarsi le mani” parecchio, prima di poter legittimamente definirsi “da scudetto”. La squadra è un cantiere aperto, Lukaku ha fatto soltanto intravedere quanto e come può essere determinante, mentre i vari McTominay, Gilmour e Neres devono ancora essere buttati nella mischia per davvero. E però è già evidente il tentativo di rivoluzionare il modo di fare e intendere calcio a Napoli: l’ultimo decennio è stato all’insegna della “grande bellezza”, con l’estetica che è stato sinonimo di trionfo soltanto nel secondo anno di Spalletti. Gli inventori della “cazzimma” ne hanno avuta poca di recente, dal punto di vista calcistico: Conte sta cambiando l’approccio, in campo il Napoli aggredisce, soffre, lotta, riparte. Inoltre non è più legato al culto del 4-3-3, anche se con il tempo la squadra potrebbe arrivare a giocare in quel modo per mettere in campo contemporaneamente tutti i migliori. Molte delle fortune del Napoli dipenderanno dalla coppia Lukaku-Kvaratskhelia che a Cagliari ha offerto un’anteprima di ciò che può essere: il belga nella sua miglior versione fa compiere un salto di qualità a chi gravita nella sua orbita, lo dice la storia del belga con Lautaro Martinez all’Inter".

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LIBERO - Conte ha rivoluzionato il modo di fare calcio del Napoli, non c'è più la grande bellezza

di Napoli Magazine

17/09/2024 - 08:53

Libero si è soffermato sul lavoro di Antonio Conte con il Napoli: "È presto per lasciarsi andare ai facili entusiasmi perché il Napoli deve ancora “sporcarsi le mani” parecchio, prima di poter legittimamente definirsi “da scudetto”. La squadra è un cantiere aperto, Lukaku ha fatto soltanto intravedere quanto e come può essere determinante, mentre i vari McTominay, Gilmour e Neres devono ancora essere buttati nella mischia per davvero. E però è già evidente il tentativo di rivoluzionare il modo di fare e intendere calcio a Napoli: l’ultimo decennio è stato all’insegna della “grande bellezza”, con l’estetica che è stato sinonimo di trionfo soltanto nel secondo anno di Spalletti. Gli inventori della “cazzimma” ne hanno avuta poca di recente, dal punto di vista calcistico: Conte sta cambiando l’approccio, in campo il Napoli aggredisce, soffre, lotta, riparte. Inoltre non è più legato al culto del 4-3-3, anche se con il tempo la squadra potrebbe arrivare a giocare in quel modo per mettere in campo contemporaneamente tutti i migliori. Molte delle fortune del Napoli dipenderanno dalla coppia Lukaku-Kvaratskhelia che a Cagliari ha offerto un’anteprima di ciò che può essere: il belga nella sua miglior versione fa compiere un salto di qualità a chi gravita nella sua orbita, lo dice la storia del belga con Lautaro Martinez all’Inter".