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LO SCRITTORE - de Giovanni: "Il Napoli ha un grande attacco, non firmerei per il 2° posto"
30.08.2024 12:11 di Napoli Magazine

Maurizio de Giovanni, scrittore, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: “Il tifoso non perde mai la speranza e la forza del sentimento d’amore per la propria squadra. “Ti amo anche quando vinci” è una frase emblematica, ora la società con l’arrivo di Conte ha dimostrato di voler risalire immediatamente. La squadra è cambiata radicalmente, il Napoli oggi ha un 11 titolare cambiato nella metà: modulo di gioco, interpreti, valore caratteriale. Oggi vedo una leadership caratteriale di quattro, cinque elementi, penso a Lukaku, McTominay, lo stesso Buongiorno e Spinazzola, gente che può indirizzare lo spogliatoio in una certa direzione. Il Napoli ha comprato da Benfica, Chelsea, Real Madrid, è un segno di cambiamento importantissimo, a prescindere da come andrà sul campo. Ora, se Manna riesce a fare le due operazioni dell’esterno destro e del quarto centrocampista, avrà completato l’organico nel migliore dei modi. Sull’attacco non c’è niente da dire, a volte potremmo vedere non solo le tre punte, ma anche un centrocampo McTominay-Lobotka-Anguissa. Detto questo, Kvara-Lukaku-Neres è un tridente incredibile, e se penso alle alternative come Raspadori, Simeone e Politano, non posso non dire che in attacco il Napoli è potentissimo. In mezzo manca il quarto centrocampista, quello che andrà a sostituire Lobotka, che non salta mai una partita. Gilmour è uno straordinario giocatore, ma capisco l’all-in della società su McTominay, calciatore formidabile che peraltro ha anche il vizio del gol. Ambizioni? Grandi dominatori non ne vedo, l’Inter è favorita ma la nuova Champions sarà estenuante per tutte le partecipanti, per cui se il Napoli organizzerà bene le sue risorse, non metto firme nemmeno per il secondo posto”.

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LO SCRITTORE - de Giovanni: "Il Napoli ha un grande attacco, non firmerei per il 2° posto"

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30/08/2024 - 12:11

Maurizio de Giovanni, scrittore, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv: “Il tifoso non perde mai la speranza e la forza del sentimento d’amore per la propria squadra. “Ti amo anche quando vinci” è una frase emblematica, ora la società con l’arrivo di Conte ha dimostrato di voler risalire immediatamente. La squadra è cambiata radicalmente, il Napoli oggi ha un 11 titolare cambiato nella metà: modulo di gioco, interpreti, valore caratteriale. Oggi vedo una leadership caratteriale di quattro, cinque elementi, penso a Lukaku, McTominay, lo stesso Buongiorno e Spinazzola, gente che può indirizzare lo spogliatoio in una certa direzione. Il Napoli ha comprato da Benfica, Chelsea, Real Madrid, è un segno di cambiamento importantissimo, a prescindere da come andrà sul campo. Ora, se Manna riesce a fare le due operazioni dell’esterno destro e del quarto centrocampista, avrà completato l’organico nel migliore dei modi. Sull’attacco non c’è niente da dire, a volte potremmo vedere non solo le tre punte, ma anche un centrocampo McTominay-Lobotka-Anguissa. Detto questo, Kvara-Lukaku-Neres è un tridente incredibile, e se penso alle alternative come Raspadori, Simeone e Politano, non posso non dire che in attacco il Napoli è potentissimo. In mezzo manca il quarto centrocampista, quello che andrà a sostituire Lobotka, che non salta mai una partita. Gilmour è uno straordinario giocatore, ma capisco l’all-in della società su McTominay, calciatore formidabile che peraltro ha anche il vizio del gol. Ambizioni? Grandi dominatori non ne vedo, l’Inter è favorita ma la nuova Champions sarà estenuante per tutte le partecipanti, per cui se il Napoli organizzerà bene le sue risorse, non metto firme nemmeno per il secondo posto”.