A Stile Tv nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Fassone, dirigente sportivo: “Il pareggio tra Napoli e Inter? Il tema non sono i 3 punti, ma l’atteggiamento con cui il Napoli ha affrontato l’Inter. La gara è stata un bello spot per il calcio, hanno giocato le due squadre che offrono il miglior calcio. Dal punto di vista Napoli, la squadra azzurra ha disputato un’ottima partita, fossi un dirigente del Napoli sarei soddisfatto. Nel secondo tempo il Napoli ha dominato, ha meritato ampiamente il risultato, ma l’Inter resta l’avversaria che fino alla fine si giocherà lo scudetto perché ha una rosa ampia, anche più del Napoli, per cui non mi baserei solo sul secondo tempo del match. Ma, nel finale, va sottolineato come il Napoli ha fatto abbia fatto una partita diversa, non è calato come invece è successo alcune volte. Per tutta una serie di ragioni, tecniche e societarie, Napoli, Inter e Atalanta hanno qualcosa in più, con le prime due un passo più avanti. Il Napoli ha il vantaggio del calendario e il numero di partite da disputare, mentre l’Inter ha una rosa costruita per giocare su più competizioni. Napoli e Inter quindi ritengo se la giocheranno con grande equilibrio, che vinca il migliore. Alla Juve sono arrivato che Conte ancora giocava, poi lo abbiamo sfiorato in un paio di occasioni, ma non sono mai riuscito a lavorare con Conte allenatore e con Inzaghi no, non ci ho mai lavorato. Sono due allenatori di un ottimo livello adatti a svolgere un lavoro diverso l’uno dall’altro. In questo momento sono il due allenatori giusti per il momento che vivono Napoli e Inter. Il pericolo conflittualità mi pare non esista in casa Napoli, Conte sta bene per cui le preoccupazioni iniziali si sono rivelate appunto solo preoccupazioni. Var? L’utilizzo che viene fatto del Var lascia qualche perplessità, ma sulla validità dello strumento non ho dubbi. Si temeva che uno strumento esterno nelle mani di altri arbitri potesse sminuire il valore dell’arbitro in campo per cui inizialmente veniva utilizzato meno. Ma, chi è all’esterno non può tra mai avere la stessa prospettiva di chi è in campo che vive le sensazioni. Il var è indispensabile per il sistema calcio e sulla rimanente area grigia dovremo abituarci perché nonostante il Var, qualche residuo post partita ce lo porteremo dietro, ma dove interviene la soggettività non avremo mai un giudizio uniforme”.
di Napoli Magazine
03/03/2025 - 14:08
A Stile Tv nel corso della trasmissione “Salite sulla Giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Fassone, dirigente sportivo: “Il pareggio tra Napoli e Inter? Il tema non sono i 3 punti, ma l’atteggiamento con cui il Napoli ha affrontato l’Inter. La gara è stata un bello spot per il calcio, hanno giocato le due squadre che offrono il miglior calcio. Dal punto di vista Napoli, la squadra azzurra ha disputato un’ottima partita, fossi un dirigente del Napoli sarei soddisfatto. Nel secondo tempo il Napoli ha dominato, ha meritato ampiamente il risultato, ma l’Inter resta l’avversaria che fino alla fine si giocherà lo scudetto perché ha una rosa ampia, anche più del Napoli, per cui non mi baserei solo sul secondo tempo del match. Ma, nel finale, va sottolineato come il Napoli ha fatto abbia fatto una partita diversa, non è calato come invece è successo alcune volte. Per tutta una serie di ragioni, tecniche e societarie, Napoli, Inter e Atalanta hanno qualcosa in più, con le prime due un passo più avanti. Il Napoli ha il vantaggio del calendario e il numero di partite da disputare, mentre l’Inter ha una rosa costruita per giocare su più competizioni. Napoli e Inter quindi ritengo se la giocheranno con grande equilibrio, che vinca il migliore. Alla Juve sono arrivato che Conte ancora giocava, poi lo abbiamo sfiorato in un paio di occasioni, ma non sono mai riuscito a lavorare con Conte allenatore e con Inzaghi no, non ci ho mai lavorato. Sono due allenatori di un ottimo livello adatti a svolgere un lavoro diverso l’uno dall’altro. In questo momento sono il due allenatori giusti per il momento che vivono Napoli e Inter. Il pericolo conflittualità mi pare non esista in casa Napoli, Conte sta bene per cui le preoccupazioni iniziali si sono rivelate appunto solo preoccupazioni. Var? L’utilizzo che viene fatto del Var lascia qualche perplessità, ma sulla validità dello strumento non ho dubbi. Si temeva che uno strumento esterno nelle mani di altri arbitri potesse sminuire il valore dell’arbitro in campo per cui inizialmente veniva utilizzato meno. Ma, chi è all’esterno non può tra mai avere la stessa prospettiva di chi è in campo che vive le sensazioni. Il var è indispensabile per il sistema calcio e sulla rimanente area grigia dovremo abituarci perché nonostante il Var, qualche residuo post partita ce lo porteremo dietro, ma dove interviene la soggettività non avremo mai un giudizio uniforme”.