Avrebbe voluto vivere una Pasqua diversa il Napoli. Una Pasqua di sorrisi e tranquillità dopo aver passato il turno di Europa League. Purtroppo, però, gli azzurri sono stati eliminati dall’Arsenal e sono finiti in un tritacarne di critiche che non ha salvato nessuno. E per non farsi mancare niente è scoppiato anche il caso Insigne che ha completato l’opera. Domani, però, si gioca e Ancelotti proprio non vuole rovinarsi anche la “Pasquetta”. Di fronte non ci sarà una piccola ma un’Atalanta che sta inseguendo la zona Champions essendo attaccata al carro che porta al quarto posto. La banda di Gasperini, quindi, è la peggiore avversaria che si potesse incontrare sulla propria strada. Ma può essere anche uno stimolo per rialzarsi velocemente dalle amarezze internazionali. Non si potrà andare in campo senza la massima concentrazione e la volontà di incassare i tre punti. Anche perché bisogna blindare il secondo posto che adesso è rimasto l’unico obiettivo stagionale. Certo, anche col terzo si va nella grande Europa ma per evitare ulteriori contracolpi meglio non rischiare.

LA FORMAZIONE. Cambia qualcosa Carletto per questo match. Bisogna far riposare qualcuno che non ha dato garanzie giovedì scorso. Ma saranno scelte anche di turn over. Come tra i pali per esempio. Ci sarà Ospina in porta con Meret in panchina a pensare al gol subito su punizione da Lacazette. In difesa al centro ci saranno di nuovo Chiriches e Koulibaly poiché Maksimovic si è fatto male ad un piede. Sulle corsie esterne spazio di nuovo a Malcuit che mancava dai campi da un bel po’. A sinistra naturalmente Mario Rui che era rimasto a guardare contro l’Arsenal dall’inizio. A centrocampo si dovrà capire lo schieramento. Vale la pena far riposare Allan? Difficile fare a meno di lui e quindi potrebbe uscire uno tra Zielinski e Fabian. Forse più lo spagnolo. Sulle fasce Callejon e Verdi. In attacco ci sarà un turno di riposo per Insigne ancora arrabbiato con Mertens e Milik dal primo minuto. Quest’ultimo decise l’incontro dell’andata e vorrebbe ripetersi.