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MEDIASET - Napoli, Conte: "Sfida difficile ed affascinante, arriva nel momento giusto della mia carriera, tra me e il presidente c'è comunione di intenti, Kvara rimarrà qui, ora serviranno poche parole e tanti fatti"
26.06.2024 20:23 di Napoli Magazine

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sport Mediaset a margine della conferenza stampa di presentazione svolta al Palazzo Reale: "E' una sfida difficile ma affascinante, arriva nel momento giusto della mia carriera. Perché essendo una sfida difficile devi essere anche molto preparato ad affrontarla. Io ho grande entusiasmo, ho grande voglia, grande determinazione. Di Napoli me ne hanno sempre parlato in maniera importante i miei ex calciatori ed i miei ex allenatori, definendola una esperienza unica. Quindi da parte mia c'è voglia di iniziare questo progetto insieme al club, dovremo cercare di ricostruire per riportare il club quanto prima a competere. Io e il presidente due caratteri decisi? Partiamo dal presupposto che c'è un interesse comune. Di solito quando c'è un interesse comune tra persone forti, le persone forti si alleano sempre. Di solito quando l'interesse non è comune si creano poi delle problematiche. Il presidente lo conosco da diversi anni. C'era sempre stata questa promessa di lavorare insieme. Quel giorno è arrivato, c'è comunione di intenti. La strada è tracciata, sappiamo che è difficile. Al tempo stesso siamo due persone testarde che vogliono il bene del Napoli e faranno di tutto affinché il Napoli possa tornare a dare gioia e felicità ai propri tifosi. Qui stiamo parlando di passione allo stato puro, la passione a Napoli c'era, c'è e ci sarà sempre. Siamo nella città dove sono malati di calcio in senso positivo. Kvara? Partiamo da una base e da una domanda sbagliata. Il problema non è che il giocatore deve dire se resta. Il padre e l'agente devono fare il padre e l'agente. Poi c'è una squadra, una società, un allenatore e poi c'è un contratto. Poi ci sono delle situazioni da migliorare e risolvere in maniera molto intelligente, proveremo ad essere tutti intelligenti. Se il calciatore è del Napoli rimarrà al Napoli. Scudetto? In conferenza stampa ho detto che quest'anno bisogna star zitti e pedalare. Poche parole e tanti fatti. C'è un dato inconfutabile: ci sono 40 punti di distacco dall'Inter, 20 dal Milan e 15 dalle altre in zona Champions. Cerchiamo di ragionare passo dopo passo, di parlare poco e di fare tanti fatti. Noi dobbiamo fare pochi proclami e tanti fatti. A Napoli la partita della vita è sempre con la Juve? Ma io sentirò anche la partita col Lecce, che c'entra. Sono cresciuto nel Lecce. E' inevitabile che io provi dell'affatto per tutte le squadre in cui ho giocato o in cui sono stato allenatore. Detto questo poi per me saranno avversari".

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MEDIASET - Napoli, Conte: "Sfida difficile ed affascinante, arriva nel momento giusto della mia carriera, tra me e il presidente c'è comunione di intenti, Kvara rimarrà qui, ora serviranno poche parole e tanti fatti"

di Napoli Magazine

26/06/2024 - 20:23

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sport Mediaset a margine della conferenza stampa di presentazione svolta al Palazzo Reale: "E' una sfida difficile ma affascinante, arriva nel momento giusto della mia carriera. Perché essendo una sfida difficile devi essere anche molto preparato ad affrontarla. Io ho grande entusiasmo, ho grande voglia, grande determinazione. Di Napoli me ne hanno sempre parlato in maniera importante i miei ex calciatori ed i miei ex allenatori, definendola una esperienza unica. Quindi da parte mia c'è voglia di iniziare questo progetto insieme al club, dovremo cercare di ricostruire per riportare il club quanto prima a competere. Io e il presidente due caratteri decisi? Partiamo dal presupposto che c'è un interesse comune. Di solito quando c'è un interesse comune tra persone forti, le persone forti si alleano sempre. Di solito quando l'interesse non è comune si creano poi delle problematiche. Il presidente lo conosco da diversi anni. C'era sempre stata questa promessa di lavorare insieme. Quel giorno è arrivato, c'è comunione di intenti. La strada è tracciata, sappiamo che è difficile. Al tempo stesso siamo due persone testarde che vogliono il bene del Napoli e faranno di tutto affinché il Napoli possa tornare a dare gioia e felicità ai propri tifosi. Qui stiamo parlando di passione allo stato puro, la passione a Napoli c'era, c'è e ci sarà sempre. Siamo nella città dove sono malati di calcio in senso positivo. Kvara? Partiamo da una base e da una domanda sbagliata. Il problema non è che il giocatore deve dire se resta. Il padre e l'agente devono fare il padre e l'agente. Poi c'è una squadra, una società, un allenatore e poi c'è un contratto. Poi ci sono delle situazioni da migliorare e risolvere in maniera molto intelligente, proveremo ad essere tutti intelligenti. Se il calciatore è del Napoli rimarrà al Napoli. Scudetto? In conferenza stampa ho detto che quest'anno bisogna star zitti e pedalare. Poche parole e tanti fatti. C'è un dato inconfutabile: ci sono 40 punti di distacco dall'Inter, 20 dal Milan e 15 dalle altre in zona Champions. Cerchiamo di ragionare passo dopo passo, di parlare poco e di fare tanti fatti. Noi dobbiamo fare pochi proclami e tanti fatti. A Napoli la partita della vita è sempre con la Juve? Ma io sentirò anche la partita col Lecce, che c'entra. Sono cresciuto nel Lecce. E' inevitabile che io provi dell'affatto per tutte le squadre in cui ho giocato o in cui sono stato allenatore. Detto questo poi per me saranno avversari".