A un Napoli-Juventus già ricco di motivi di interesse si aggiunge anche il ritorno di uno degli artefici del terzo Scudetto dei partenopei: Luciano Spalletti si ripresenta al Maradona, ma da allenatore della Vecchia Signora. Il tecnico di Certaldo si prepara a un mix di emozioni, sue e del pubblico campano, la cui reazione (sarà accolto da eroe o da "traditore"?) è tutta da scoprire. Ma questo big match ha tanti altri motivi per rientrare nell'elenco di sfide da non perdere. Dopo il poker dell'Inter al Como, il Napoli deve riprendersi la vetta della classifica, rispondendo ai nerazzurri (ed eventualmente alla Roma) e mettendo pressione al Milan impegnato nel posticipo col Torino. Conte è in emergenza ma "alibi" è una parola che non esiste nel suo vocabolario. A prescindere dai motivi sentimentali, invece, Spalletti deve vincere, perché è a -4 dalla Champions e le altre non hanno intenzione di restare ad aspettare. Scelte di fatto obbligate per il tecnico salentino, con Elmas e McTominay in mezzo al campo e Neres, Hojlund e Lang davanti nel 3-4-3 del Napoli. Senza Vlahovic, Spalletti dovrebbe affidarsi a David, mentre in difesa spazio al tris di K (Kalulu, Kelly e Koopmeiners). Fischio d'inizio alle 20:45, arbitra La Penna.
di Napoli Magazine
07/12/2025 - 08:59
A un Napoli-Juventus già ricco di motivi di interesse si aggiunge anche il ritorno di uno degli artefici del terzo Scudetto dei partenopei: Luciano Spalletti si ripresenta al Maradona, ma da allenatore della Vecchia Signora. Il tecnico di Certaldo si prepara a un mix di emozioni, sue e del pubblico campano, la cui reazione (sarà accolto da eroe o da "traditore"?) è tutta da scoprire. Ma questo big match ha tanti altri motivi per rientrare nell'elenco di sfide da non perdere. Dopo il poker dell'Inter al Como, il Napoli deve riprendersi la vetta della classifica, rispondendo ai nerazzurri (ed eventualmente alla Roma) e mettendo pressione al Milan impegnato nel posticipo col Torino. Conte è in emergenza ma "alibi" è una parola che non esiste nel suo vocabolario. A prescindere dai motivi sentimentali, invece, Spalletti deve vincere, perché è a -4 dalla Champions e le altre non hanno intenzione di restare ad aspettare. Scelte di fatto obbligate per il tecnico salentino, con Elmas e McTominay in mezzo al campo e Neres, Hojlund e Lang davanti nel 3-4-3 del Napoli. Senza Vlahovic, Spalletti dovrebbe affidarsi a David, mentre in difesa spazio al tris di K (Kalulu, Kelly e Koopmeiners). Fischio d'inizio alle 20:45, arbitra La Penna.